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Locus Festival, vino e musica per esaltare le radici della Puglia

Musica e vino per esaltare una terra, la Puglia, con radici profonde e che ama il futuro: è questo lo spirito che anima la collaborazione tra l'azienda vinicola Tormaresca e il Locus Festival, giunto alla XIII edizione, in programma a Locorotondo dal 9 luglio al 12 agosto. Uno dei "Borghi più belli d'Italia", in un territorio che sintetizza quanto di più magico e suggestivo possa offrire la Puglia, si prepara ancora una volta ad ospitare personalità geniali ed esperienze significative della musica contemporanea mondiale: Bonobo, moniker del raffinato producer inglese Simon Green, Niccolo' Fabi, Benjamin Clementine, Yussef Kamaal, The Heliocentrics, Bokante', Robert Glasper Experiment, Dayme' Arocena, Deproducers.

La collaborazione tra Tormaresca con il Locus nasce "dal comune spirito innovativo che sta guidando la Puglia degli ultimi anni e che l'azienda vinicola vuole esprimere attraverso i suoi vini e le sue tenute". "La passione, il coraggio e la fiducia nell'enorme potenziale qualitativo della Puglia - si sottolinea in una nota - sono gli elementi che hanno spinto Marchesi Antinori ad investire in questa regione, in particolare nelle zone di Castel del Monte e del Salento. L'idea di fondo su cui si basa la filosofia produttiva di Tormaresca è quella di produrre grandi vini da vitigni autoctoni pugliesi". Domenica 9 luglio il primo concerto con la dance elettronica "intelligente" di Bonobo presso la Masseria Mavù di Locorotondo.

Locus vuol dire luogo, e il nome del paese Locorotondo esprime la circolarità del suo centro storico così come l'ispirazione globale del Festival. L'ispirazione che caratterizza la XIII edizione è quella del "Genius Loci" ovvero lo spirito di un luogo, che da sempre il Locus Festival valorizza attraverso la musica internazionale, in armonia con il territorio, il suo ambiente ed il suo vissuto.

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