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Auto, per imprese con car sharing taglio costi sino al 20%

ROMA - ''Per le imprese che hanno dei parchi veicolari, integrare l'offerta di mobilità per i dipendenti con un servizio interno di 'auto condivisa aziendale' può portare a risparmi nella gestione delle flotte sino al 20%''. A sottolineare i vantaggi di questa soluzione è Tomaso Aguzzi, direttore Arval Mobility Solutions, al lancio di Arval Car Sharing, avvenuto nel capoluogo meneghino, al 27esimo piano della Diamond Tower. Il programma proposto permette di creare, organizzare e gestire con facilità e con flessibilità dei corporate car sharing che possono affiancare o sostituire all'interno della flotta societaria i veicoli assegnati in utilizzo esclusivo. Con il pacchetto, i clienti accedono poi a prezzi agevolati a un ulteriore sistema di car sharing, messo a punto a livello nazionale direttamente da Arval, che si avvale dei veicoli dislocati come vetture sostitutive o di servizio nei centri di assistenza della multinazionale transalpina del noleggio a lungo termine, distribuiti lungo la Penisola. ''Potenzialmente possiamo creare il più grande network di car sharing in Italia'', ha sottolineato nell'occasione Grégoire Chové, direttore generale della realtà del gruppo BNP Paribas.

Il nuovo prodotto offre alle società strumenti e conoscenze per condividere con i propri dipendenti le auto del parco, ottenendo vantaggi economici grazie all'ottimizzazione dell'utilizzo delle quattro ruote a disposizione e alla riduzione delle spese di trasporto dovute a taxi, noleggio a breve termine e rimborsi chilometrici per i dipendenti. Tra le novità, c'è la possibilità di proporre utilizzi privati dei mezzi, guadagnandoci. Arval incassa dagli utilizzatori i pagamenti elettronici, gestisce il servizio per conto dell'azienda e, in seguito, le riconosce un corrispettivo economico che può andare ad alleggerire il costo del noleggio a lungo termine delle stesse auto. La piattaforma di car sharing è completamente personalizzabile in base alle esigenze del cliente e nel rispetto delle sue regole di car policy. I costi al lancio partono da 5 euro per vettura da mettere in condivisione, cui si aggiunge una cosiddetta 'success fee'. Si tratta di un premio riconosciuto ad Arval in caso di successo nel raggiungimento dei risparmi concordati sulla gestione della flotta, che può arrivare a un massimo di 50 euro per veicolo. Il tutto comprende l'installazione sulle macchine di un dispositivo per il monitoraggio a distanza del loro utilizzo e la fornitura di un software per la gestione del sistema.

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