ROMA - In Italia dal 2006 al 2015 il numero di autocarri (incluse le motrici) coinvolti in incidenti stradali è passato da 31.614 a 20.700, con una diminuzione del 34,5%. Nello stesso periodo, trend in calo anche per il numero di autobus protagonisti di sinistri: in questo caso si è passati da 4.208 a 2.384, con una diminuzione del 43,3%. A livello regionale, secondo l'elaborazione condotta dal Centro Ricerche Continental Autocarro su dati Istat - per ciò che riguarda gli autocarri, in tutte le aree d'Italia è stata registrata una diminuzione e la regione in cui vi è stato il calo maggiore è l'Umbria (-46,4%), seguita da Marche (-41,3%) e Veneto (-40,8%). Nel comparto degli autobus, invece, vi sono due regioni in cui è stato registrato un aumento (Basilicata e Liguria) ed una in cui il livello raggiunto nel 2015 è lo stesso del 2006 (Molise). Tutte le altre hanno fatto registrare un calo e la regione in cui la diminuzione è maggiore è il Lazio (-74,9%), seguito da Sardegna (-63,5%) e Puglia (-60,9%).
Tra i fattori più importanti che hanno consentito di registrare questo trend, l'inasprimento delle norme relative alla sicurezza stradale e le iniziative di sensibilizzazione messe in campo dalle istituzioni, ma anche i progressi tecnologici dei dispositivi di sicurezza di cui i veicoli sono dotati.
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