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Lavoro, in aumento i liberi professionisti in Sicilia: +18% dal 2008

SCIACCA. In Sicilia le libere professioni rappresentano l’unica tipologia di occupazione in crescita. Rispetto alle altre forme di lavoro indipendente, che tra il 2008 ed il 2016 hanno subito riduzioni superiori al 10%, l'incremento di questo comparto professionale è pari a 196 mila occupati (+18%). A ricoprire una quota rilevante di questo aumento le professioni ordinistiche. È questa la fotografia scattata dall’Osservatorio statistico dei Consulenti del Lavoro nel rapporto «Gli occupati in Sicilia durante la grande crisi e la reattività delle professioni», illustrato oggi a Sciacca.

Al primo posto nella classifica dei liberi professionisti di età compresa tra i 15 ed i 64 anni ci sono gli specialisti in scienze giuridiche, avvocati e notai: sono il 23,6% del totale dei professionisti siciliani (pari al 15,4% su scala nazionale). Seguono architetti, paesaggisti e specialisti del recupero e della conservazione del territorio, che in Sicilia registrano una percentuale più elevata di quella che si riscontra a livello nazionale: 8,1% contro il 7,3%. Medaglia di bronzo per ingegneri e medici (7,8% dei liberi professionisti siciliani), mentre a livello nazionale sono i medici a prevalere (7,6% contro il 5,2% degli ingegneri). Al quarto posto troviamo i tecnici della distribuzione commerciale (7,4%), in prevalenza agenti o rappresentanti di commercio, che occupano invece il terzo posto nella classifica italiana (10,4%).

Il titolo di studio continua a pagare: sono i professionisti siciliani ed italiani in possesso del diploma di laurea ad avere più chance in termini di occupazione. L’analisi evidenzia alcuni aspetti già presenti nella società e nell’economia regionale: uno riguarda la reazione dei siciliani alla crisi ed ai licenziamenti; il secondo, invece, consiste nella capacità di resilienza propria dei liberi professionisti, che sembrano più di altri capaci a fronteggiare i cambiamenti indotti dal mercato del lavoro.

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