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Vertice all'Inter, Spalletti è la prima scelta per la panchina

MILANO. Il suggestivo derby a Nanchino fra le due squadre di Milano di proprietà cinese è saltato, perché a fine luglio il Milan giocherà i preliminari di Europa League. Ma è già iniziato il lungo testa a testa fra le due società, che condividono incognite ma soprattutto promesse e obiettivi: una campagna acquisti sontuosa per accorciare la distanza siderale dalla Juventus e conquistare almeno la qualificazione alla Champions League 2018/19, traguardo fondamentale per dare un senso finanziario e sportivo agli investimenti del gruppo Suning, colosso industriale guidato dal 162mo uomo più ricco al mondo, e di Li Yonghong, misterioso investitore che ha completato l’acquisto del Milan grazie anche a un maxi prestito.

Dopo l’ennesima stagione ricca di esoneri e delusioni, l'Inter cerca l’allenatore della rifondazione. Si attende una risposta da Conte all’offerta da 15 milioni di euro, ma è difficile che l’ex ct della Nazionale lasci il Chelsea, così è Spalletti la prima scelta, come emerso dal vertice fiume a Roma fra il figlio del patron, Steven Zhang, il ds Ausilio e Sabatini, il nuovo consulente a cui si è affidato il gruppo Suning. L’annuncio potrebbe arrivare nel fine settimana, o subito dopo l’ultima giornata di campionato.

La proprietà ha promesso 150 milioni di euro per ricostruire una squadra carente in ogni reparto. Senza coppe europee, servirà una rosa più snella. Prima di comprare si proverà a fare cassa (Perisic, Brozovic, Banega fra gli indiziati di cessione) e non sarà semplice perché la pessima stagione ha portato alla svalutazione di molti fra i giocatori più pagati.

Va già di corsa il nuovo Milan, per recuperare il tempo perso con i ritardi nel closing. Dopo estati di parametri zero e colpi last minute, è un cambio di passo l’ingaggio di Musacchio (18 milioni di euro al Villarreal) che all’alba ha sostenuto le visite mediche e domani dovrebbe diventare il primo colpo dell’era cinese, un difensore centrale così come 31 anni fa il primo acquisto dell’era Berlusconi, Bonetti.

Ipotecati anche Kessie e Rodriguez, si attendono il complesso rinnovo di Donnarumma e un nuovo centravanti. L’idea è Belotti, intanto l’ad Fassone e il ds Mirabelli a Roma hanno incontrato il presidente della Lazio Lotito, per parlare di Keita, candidato a entrare fra i 5-6 rinforzi che la dirigenza rossonera vuole mettere a disposizione di Montella. Sempre che Montella non decida di tentare un’esperienza altrove, quando fra un paio di settimane Roma e Juventus potrebbero aprire nuovi scenari.

Altro obiettivo comune a Inter e Milan e modernizzare San Siro per aumentare i ricavi. Servirà far sedere allo stesso tavolo le due proprietà che un mese fa, in occasione del loro primo derby, non si sono nemmeno strette la mano. In Cina, spiega una fonte ben informata, Suning si considera di un rango industriale superiore.

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