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Obama a Milano: "Agire sui cambiamenti climatici"

Barack Obama a Milano - Ansa

MILANO.  "Vi porto i saluti di Michelle. E vi dico che torneremo molto spesso in Italia": così Barack Obama ha aperto il suo discorso a Milano. «Ricordiamo i nostri viaggi in Toscana, a Roma, lei ricorda il suo viaggio a Milano per Expo con Sasha e Malia. Per questo dico, torneremo molto spesso in Italia» ha detto.

«Vi prometto che torneremo tantissime volte qui in Italia» ha ripetuto Obama, che in apertura del suo discorso ha voluto ringraziare Matteo Renzi e l’ex sindaco di Milano Letizia Moratti per aver voluto Expo a Milano. Obama ha quindi elogiato gli italiani emigrati in America: «Gli Stati Uniti - ha detto - non sarebbero quello che sono senza il contributo di generazioni di migranti italiani, che hanno anche dovuto subire discriminazioni, ma che con fede, convinzione e lavoro duro hanno avuto successo dappertutto e hanno rafforzato gli Stati Uniti».

"A Parigi, con Matteo, abbiamo aiutato a portare il mondo a un accordo molto significativo sul clima": così l’ex presidente degli Stati Uniti, Barack Obama, ha ribadito nel suo discorso l'importanza dell’accordo internazionale sul clima siglato a Parigi, ricordando l’intesa con Matteo Renzi.

Una delle conseguenze del cambio climatico riguarda le carestie e la difficoltà nel produrre cibo. L’ex presidente americano, lo ha detto ammonendo che in Europa «i rifugiati non arrivano solo per le guerre ma anche per le carestie». «Se non intraprendiamo le azioni necessarie - ha aggiunto - la migrazione continuerà e diventerà peggiore».

Obama ha rivendicato quanto ha fatto per l’ambiente e per l’energia pulita negli otto anni del suo mandato come 44mo presidente americano. E ha ammonito che si tratta di una delle «priorità principali» per tutti. «Definirà i contorni del secolo più drammaticamente di ogni altra questione» ha aggiunto perché tutti i Paesi «grandi e piccoli» ne saranno colpiti.

«Quando le cose non vanno c'è la tendenza a dare la colpa ai politici, ma io dico che la gente ha i politici che si merita. Se non vota...": così ha detto Obama in un faccia a faccia con l’ex chef della Casa bianca Sam Kass.

«Confido nel fatto che gli Stati Uniti continueranno a muoversi nella giusta direzione» nelle politiche sul clima, ha detto, osservando come ormai negli Usa le regole sulle emissioni inquinanti degli autoveicoli «sono già stabilite a livello locale». Che l’amministrazione Trump abbia idee diverse dalla sua, ha detto, «fa parte della democrazia». Ma, ha aggiunto, «anche se dovessero cambiare le normative a Washington non c'è alcun produttore di auto che possa produrre un’auto che poi non possa essere venduta in California».
Secondo l’ex presidente, «non dovrebbe esistere alcuna azienda sulla terra che vuole sprecare energia, perché questo si rifletterebbe sui suoi utili».

"Grazie Milano": così Barack Obama, ha chiuso il suo intervento alla fiera 'Seeds and chips' di Milano. L’ex presidente è stato a sua volta salutato con una standing ovation da tutto il pubblico presente. Obama ha quindi lasciato il palco.

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