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Giro d'Italia, si parte: sfida tra Nibali e Quintana

Vincenzo Nibali

ALGHERO. Vincenzo Nibali contro Nairo Quintana. Ma non c'è solo la sfida tra il siciliano e il colombiano ad animare la vigilia del Giro d’Italia numero 100, una corsa che dalla Sardegna attraverserà tutta la penisola sino all’arrivo a Milano dopo tre settimane di fatica sui pedali ed emozionati sprint al traguardo.

Il team Sky non nasconde le sue ambizioni, schierando due capitani, il gallese Geraint Thomas e lo spagnolo Mikel Landa; l'altro britannico Adam Yates (Orica-Scott) si è imposto nella classifica giovani dell’ultimo Tour e vuol ben figurare al suo esordio nella Corsa rosa nell’ultimo anno da "Maglia bianca"; l'olandese Steven Kruijswick (Lotto-Jumbo), cinque giorni in maglia rosa l’anno scorso. Senza dimenticare il francese Thibaut Pinot (FDJ) e l'olandese Tom Dumoulin (Sunweb), il lussemburghese Bob Jungels (Quick-Step) e lo statunitense Tejay Van Garderen (Bmc).

Nairo Quintana, alla vigilia, non si nasconde. «So che tutti si aspettano che vinca e sento questa responsabilità, anche perché è l’edizione del Centenario e mi han detto che entrerei nella storia del ciclismo vincendo», ha detto nella conferenza stampa della Movistar. «L'ultima volta che ho corso qui ho vinto (nel 2014, ndr), amo l’Italia, mi è sempre piaciuto correre qui. Giro e Tour? Non so se è possibile vincere entrambe le corse nella stessa stagione, ci proverò».

Vincenzo Nibali, dal canto suo, aveva parlato ieri. «Sto bene e punto a salire sul podio. Le mie aspettative le conoscete, finire sul gradino più alto non è facile, se non sarà possibile vincere ancora mi batterò per il secondo o il terzo posto, voglio onorare la corsa», ha detto il campione in carica.

«In pista ho vinto molto e ora punto alle grandi corse - ha invece sottolineato oggi Geraint Thomas - siamo un team forte e ambizioso, ma dobbiamo dimostrarlo e la gara è molto dura». Per il francese Thibaut Pinot potrebbe essere la volta buona. "L'avevo detto l’anno scorso, prima del Tour, che avrei puntato al Giro e mi sono preparato al meglio per farmi trovare pronto".

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