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Bonus mamma di 800 euro per nascite e adozioni: come fare richiesta

ROMA. A partire da domani, 4 maggio 2017, sarà possibile presentare le domande per richiedere il premio di 800 euro per la nascita o l’adozione di un minore.

Previsto dalla legge 11 dicembre 2016, n. 232 (legge di bilancio 2017), il beneficio economico sarà corrisposto dall’Inps su domanda della futura madre, al compimento del settimo mese di gravidanza (inizio dell’ottavo mese) oppure alla nascita o adozione o affido, per gli eventi verificatisi dall'1 gennaio 2017.

Il premio è concesso in un’unica soluzione per evento ed in relazione ad ogni figlio nato o adottato/affidato.

La domanda deve essere presentata telematicamente all’Inps mediante una delle seguenti modalità:

via web, utilizzando i servizi telematici del portale www.inps.it, accessibili direttamente dalla richiedente tramite pin forte; chiamando il Contact center integrato al numero 803164, gratuito da telefono fisso, oppure al numero 06164164 per le chiamate da cellulare con tariffazione a carico dell’utente;
tramite i Patronati, attraverso i servizi telematici offerti dagli stessi.

La domanda deve essere presentata dopo il compimento del settimo mese di gravidanza e, comunque, improrogabilmente entro un anno dal verificarsi dell’evento. Per i soli eventi verificatisi dal 1° gennaio al 4 maggio 2017, data di rilascio della procedura telematizzata di acquisizione, il termine di un anno per la presentazione decorre dal 4 maggio.

Per la certificazione dello stato di gravidanza si può indicare una delle seguenti opzioni:

presentazione allo sportello del certificato originale o di copia autentica, oppure spedizione dello stesso a mezzo raccomandata; indicazione del numero di protocollo telematico del certificato rilasciato dal medico Ssn o convenzionato Asl; indicazione di avvenuta trasmissione del certificato all’Inps per domanda relativa ad altra prestazione connessa alla medesima gravidanza.

Se la domanda è presentata a parto già avvenuto, la madre dovrà autocertificare nella domanda il codice fiscale del bambino.

«È una misura inserita dal governo dei MilleGiorni nella legge di bilancio per il 2017. È uno dei primi passi nella giusta direzione. C'è una politica che promette e una politica che fa. Noi andiamo #avanti», scrive su Facebook la sottosegretaria alla presidenza del Consiglio Maria Elena Boschi.

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