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"Sono gay", 20 anni fa il coming out di Ellen DeGeneres che fece storia

NEW YORK. Vent'anni fa Ellen DeGeneres, uno dei personaggi più popolari della tv americana, faceva la storia annunciando la sua omosessualità.

Un coming out prima sulla copertina di Time e poi sul piccolo schermo di fronte a milioni di telespettatori.

'Yep, I'm gay', confessò l’allora 39enne Ellen, sorridente sulla copertina del magazine.

E un paio di settimane dopo, il 30 aprile del 1997, confermò tutto nell’episodio intitolato 'The Puppy Episode' di 'Ellen', la sitcom in onda su Abc dal 1994 al 1998 con protagonista appunto la DeGeneres.

Era la prima volta che in un programma in prima serata su un network nazionale veniva fatto un simile annuncio. Per la DeGeneres come un sollievo, come una liberazione, con la fine delle menzogne e del nascondersi, per la categoria Lgbt, soprattutto impiegata nel mondo della televisione, uno dei momenti più significativi per il loro progresso.

«Divenne più importante per me della mia carriera - ha spiegato in una recente intervista - mi dissi, perchè devo vergognarmi di chi sono per avere successo ed essere famosa agli occhi della società?».

'The Puppy Episode' fu visto da 44 milioni di spettatori e vinse un Emmy per i testi e il premio Peabody per essere stato una pietra miliare nella televisione.

Ma quella dichiarazione, che veniva un personaggio considerato la ragazza della porta accanto, non fu senza conseguenze a livello di reazioni in
particolar modo fa parte dei conservatori, i quali lanciarono la loro campagna di odio con spot e comprando intere pagine di pubblicatà sui giornali.

La DeGeneres fu etichettata come 'Ellen DeGenerate' (Ellen la degenerata).

Le lettere denigratorie, inoltre, non furono solo contro di lei ma anche i personaggi pubblici che la sostenevano. Tra questi Oprah Winfrey, la quale a riguardo disse di certo di non immaginare di avere le peggiori lettere di odio della sua carriera.

La Winfrey aveva lodato la DeGeneres per aver avuto il coraggio di generare un momento fondamentale per chiunque si nascondeva.

Le conseguenze si fecero sentire anche per la sitcom. La stagione successiva fu un fiasco in termini di ascolti e anche l'ultima per la DeGeneres. Abc fu costretta a mettere il bollino 'contenuto per adultì, gli sponsor pian piano presero le distanze mentre per il pubblico ormai era diventata 'troppo gay'.

Lo show quindi fu cancellato.

Per la DeGeneres iniziò anche un periodo di depressione e rimase lontana dagli schemi per tre anni. Tutto un ricordo.

Oggi, a 59 anni, l’anchor ha un suo talk show, e l’ex presidente Barack Obama le ha conferito la 'Medal of Freedom', il più alto riconoscimento a livello civile.

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