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Protesta anticorruzione, la polizia ferma l'oppositore Navalni: a Mosca oltre 500 fermi

MOSCA. Alexi Navalni è stato fermato dalla polizia nel corso della manifestazione anticorruzione a Mosca: è stato caricato su un pulmino della polizia e la folla ha appena assaltato il pulmino urlando "fascisti, liberatelo".

La tensione è altissima. "Più di 500 persone" sono state fermate durante la manifestazione non autorizzata organizzata da Alexei Navalni a Mosca. Lo riferisce una fonte della polizia alla Tass. Oltre a Mosca, la manifestazione anticorruzione è prevista in un centinaio di città.

Per minimizzare la reazione da parte delle autorità - il Cremlino ha definito la manifestazione una "provocazione illegale" - Navalni aveva chiesto di raggiungere la via "alla spicciolata" e poi incamminarsi sui marciapiedi "in senso antiorario". Ma non c'è solo Mosca. Il blogger ha infatti indetto manifestazioni in "100 città della Russia" per protestare contro la corruzione.

A Vladivostok - 9 ore avanti rispetto alla capitale - si sono già segnalati disordini e su Twitter è comparso un video dove si vedono i manifestanti assiepati intorno a una stazione di polizia per ottenere il rilascio di uno dei partecipanti. Lo riporta il Moscow Times.

"Grazie per il vostro sostegno, io sto bene, sono stato portato alla stazione della polizia e sto discutendo con gli agenti del mio film su Medvedev. Ma oggi l'ordine del giorno è la protesta contro la corruzione, non il mio fermo. Continuate a manifestare in modo pacifico e godetevi al bella giornata di sole". Così Alexei Navalni in una serie di tweet.

Alexei Navalni è stato incriminato per aver violato l'articolo 20.2 del codice amministrativo russo che regola le procedure per organizzare manifestazioni e cortei. Lo ha detto un portavoce della polizia di Mosca alla Tass. In base alla suddetta violazione, precisa la Tass, Navalni rischia "una multa, lavori obbligatori o l'arresto", ma sempre per violazione amministrativa.

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