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Ultime nomine, tutto slitta a mercoledì. Via libera della giunta ai primi 36 milioni per i disabili

Rosario Crocetta

PALERMO. Crocetta ha riunito la giunta per l’ultima tornata di nomine prima del semestre bianco, il periodo che precede le elezioni regionali nel quale è vietata la scelta di nuovi dirigenti. Ma tutto è stato rinviato a mercoledì.
Il presidente ha in serbo l’indicazione di Vincenzo Cusumano per la guida dell’Irvo (Istituto vino e olio) e di un altro nome non ancora noto per la Crias, l’istituto per il credito alle imprese artigiane. E potrebbero arrivare anche le conferme di Francesco Calanna all’Esa e altri fedelissimi che da anni occupano i principali posti di sottogoverno alla Regione.
È un clima da fine legislatura che sta indispettendo gli alleati. In primis Sicilia Futura, il movimento di totò Cardinale che ha lanciato dure critiche al presidente: «Ancora una volta proviamo sconcerto per il modus operandi del presidente Crocetta - è la nota della segreteria regionale e dell’intero gruppo parlamentare -, anziché preoccuparsi dei problemi della Sicilia, è tutto proteso nella spasmodica attività di far quadrare gli organigrammi per soddisfare le attese dei suoi più stretti sodali».
I vertici di Sicilia Futura lanciano un ultimatum: «Abbiamo più volte proposto un patto di fine legislatura che prevedesse l’impegno di tutti su alcuni punti precisi per affrontare le emergenze sociali, ricercando anche il confronto positivo con le opposizioni. Lavoro, assistenza ai disabili, piano contro le povertà, stabilizzazione dei precari, sblocco della spesa, apertura dei cantieri, pubblicazione degli avvisi della formazione, rappresentando tutte misure concrete e possibili per chiudere nel migliore dei modi la legislatura. Invece siamo ancora senza bilancio, con grave danno per le imprese, per le fasce più deboli della popolazione e per i Comuni. Anche se ci crediamo poco, continuiamo ostinatamente a sperare che il governo possa avere un sussulto di responsabilità rispondendo alle istanze dei siciliani con atti concreti».

“Non accettiamo lezioni di moralità politica da coloro che hanno fatto del passaggio ai vari gruppi parlamentari e dell’accaparramento di poltrone e strapuntini il proprio ‘marchio di fabbrica’”. Lo afferma il parlamentare regionale dei Centristi per la Sicilia, Marco Forzese, rispondendo alle dichiarazioni fatte dal segretario regionale di Sicilia Futura, Nicola D’Agostino, in una intervista a ‘La Sicilia’.
“In particolare, mi meraviglia anche la disinformazione dell’onorevole D’Agostino che in fatto di cambio di partiti è avvezzo, il quale continua a chiamarci Udc, nonostante la nostra fuoriuscita diversi mesi fa e la costituzione del gruppo Centristi per la Sicilia all’Ars.

DISABILI. Nell’attesa Bruno Marziano ha strappato a Crocetta l’impegno a non togliere alla formazione (in particolare ai corsi Oif) 16 milioni che dovrebbero essere utilizzati per finanziare il piano di assistenza ai disabili. «Quei soldi - ha sintetizzato Marziano - verranno prelevati da altri capitoli di spesa». Secondo Crocetta si tratta di dettagli tecnici: «La vera notizia è che la giunta ha approvato il decreto attuativo che permette di spendere i primi 36 milioni stanziati qualche settimana fa. Abbiamo calcolato che a ogni disabile andranno mediamente fra i 18 mila e i 20 mila euro con cui le famiglie potranno finanziare ore aggiuntive di assistenza o altre spese collegate. Saranno le Asp a contattare i disabili per erogare questi fondi». Il tutto, però, dopo che il decreto verrà approvato in commissione all’Ars.

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