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Migranti in rotta verso l'Italia: oltre 3 mila soccorsi in un giorno. Nuovi sbarchi in Sicilia

PALERMO. Con l'arrivo del beltempo riprende a pieno ritmo il fenomeno degli sbarchi verso le coste italiane. Tra sabato e domenica, in meno di 48 ore, nelle acque del Canale di Sicilia sono state 25 le operazioni di salvataggio e soccorsi 3.315 migranti. Oltre 2300 quelli che approderanno tra oggi e domani nei porti di Augusta e Catania. 

A coordinare le operazioni di soccorso il Comando generale delle Capitanerie di Porto, a cui hanno partecipato diverse unità della Guardia costiera, di Ong e della missione dell'Unione europea Eunavformed.

Oltre duemila profughi approderanno in Sicilia. Verso il porto di Augusta, a bordo della nave Dattilo della Guardia costiera, sono attesi per il primo pomeriggio 1.477 migranti, salvati in sette operazioni di soccorso nel Canale di Sicilia. Altri 946, invece, tratti in salvo dalla nave Aquarius di Sos Mediterranee, arriveranno domani mattina, alle 7, a Catania.

Complici sicuramente le migliori condizioni climatiche, dall'alba di domenica nelle acque del Canale di Sicilia si è registrato un intenso traffico di barconi, gommoni e barchini carichi di migranti. Un weekend di sbarchi che preannuncia una nuova ripresa del fenomeno migratorio nel Mediterraneo verso le coste italiane e siciliane.

Parla di operazioni "record" la Sos Mediterranee, organizzazione umanitaria italo - franco - tedesca che opera in partnership con Medici senza Frontiere, che in appena 15 ore ha effettuato 9 operazioni di soccorso al largo delle coste libiche, tra cui 7 gommoni e 2 imbarcazioni in legno, e tratto in salvo 946 persone.  A bordo della nave Aquarius, 818 uomini e 128 donne, tra cui 11  in gravidanza, 248 minori, di cui 214 non accompagnati. Buone le condizioni di salute, non si registrano feriti o disturbi legati alla traversata in mare. I migranti provengono per lo più da Bangladesh, Nigeria, Costa d'avorio, Guinea Conakry e da altri Paesi dell'Africa Sub-sahariana.

Secondo i primi racconti, i migranti sarebbero partiti sabato pomeriggio da Sabratha, città dell'area nord-occidentale della Libia, per essere poi soccorsi dalle Ong a 20-25 miglia dalle coste.

Quattro delle nove operazioni sono state portate a termine interamente dal team di Sos Mediterranee e dal team di Msf a bordo della nave Aquarius, cinque con il supporto della nave Minden della Ong Life Boat. “Nonostante le condizioni climatiche favorevoli, non ce l’avremmo fatta senza la collaborazione con la nave Minden " - dice Klaus Merkle, coordinatore di Sos Mediterranee - “Con così tante imbarcazioni da soccorrere, era necessario suddividere gli interventi".

Anna Sampino

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