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Torna in tv Happy Days, la serie simbolo del sogno americano

ROMA. Per celebrare Happy Days, la Paramount Channel (canale 27 del Digitale Terrestre) lancia di nuovo gli episodi della fortunata serie, in onda alle 22.45.

Il creatore della serie è Garry Marshall, regista e produttore scomparso nel luglio 2016, che oltre a Happy Days ha messo il suo zampino anche su Pretty Woman. In un primo momento, la serie non convinse molto i dirigenti della Paramount che, addirittura, rimpiazzarono la puntata pilota con un'altra serie antologica.

Dagli anni '50 agli anni '70, Happy Days ha avuto un impatto incredibile sul pubblico americano, diventando icona di una epoca all'insegna del benessere, della tranquillità e di valori identificabili
con l'ormai noto l’american dream.

Tra le curiosità della serie, c'è da dire che la famiglia Cunningham in realtà era composta da cinque persone. Oltre a padre e madre, Richie e Joanie, c'era anche un fratello maggiore, Chuck, interpretato prima da Gavan O'Herlihy e poi da Randolph Roberts. Di lui si perdono le tracce a metà della seconda stagione.

Diverse le star passate da Happy Days, come Robin Williams e Tom Hanks.

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