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Gli uffici tardano i calcoli, soldi della pensione in ritardo per 16 mila ex dipendenti della Regione

PALERMO. Le pensioni di febbraio non sono arrivate. E tarderanno ancora almeno per una settimana. Nessuno, fra gli ex dipendenti della Regione, ha ricevuto l’assegno, normalmente in arrivo fra il 24 e il 27 di ogni mese. Ad attendere ci sono circa 16 mila pensionati regionali.

Il ritardo nel pagamento delle pensioni non è dovuto a un problema di cassa, i soldi per pagare ci sono e non è in discussione l’erogazione degli assegni. Anche se non si può prevedere con esattezza quando verranno inviati.

Il motivo del ritardo è legato alla difficoltà di calcolare rapidamente il conguaglio fiscale che ogni anno i pensionati devono versare con gli assegni di febbraio. “L’ufficio – spiega Rosolino Greco, capo del Fondo Pensioni della Regione – sta soffrendo per la carenza del personale e a causa dell’utilizzo di un sistema informatico obsoleto. Ma grazie all’impegno dei dipendenti, che stanno lavorando anche la sera e il sabato, spero di riuscire a pagare le pensioni entro la prossima settimana”. La data utile dovrebbe essere quella del 7 marzo, questo l’auspicio di chi lavora al Fondo Pensioni.

I pensionati della Regione sono 16.774 e costano ogni anno 626 milioni. Il sovraccarico di lavoro è dovuto anche all’ondata di prepensionamenti verificatasi fra il 2015 e soprattutto il 2016: nel solo ultimo anno sono stati 1.175 i nuovi pensionati.

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