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G7, Boschi a Taormina: "Pronti per maggio". Lunedì via ai lavori per le due elipiste

Maria Elena Boschi con il sindaco di Taormina - Ansa

TAORMINA. «Stiamo lavorando e Taormina sarà pronta per il G7 del prossimo maggio». Ne è certa la sottosegretaria alla Presidenza del Consiglio dei ministri, Maria Elena Boschi, dopo un sopralluogo nella Perla dello Ionio e una serie di incontri preparatori al vertice.

Alcuni problemi, come le due elipiste, sono in fase di soluzione: i lavori cominceranno lunedì. Altri si stanno affrontando. Tra quest’ultimi il restyling delle strade di collegamento con Catania, in particolare il manto stradale della A18, e la costiera Ionica, come la provinciale dove al momento, per una frana, si transita su una sola corsia, con un senso unico alternato vietato ai mezzi pesanti. E c'è anche la ristrutturazione del Palazzo dei Congressi, che dovrebbe ospitare il vertice. Tra tanti 'lavori in corso' rimane la suggestiva bellezza del Teatro Greco Romano, con le splendide viste sul mare e sull'Etna. Ed è prima di entrare nel Teatro Antico e dopo avere tenuto un primo incontro nel Municipio, alla presenza del sindaco di Taormina, Eligio Giardina, che la sottosegretaria fa il punto della situazione con i giornalisti.

«Voglio rassicurare tutti per la tempistica: saremo pronti per il G7 - esordisce Maria Elena Boschi - abbiamo tutte le autorizzazioni necessarie per realizzare le due elipiste: i lavori cominceranno lunedì. Abbiamo avviato l’iter per realizzare tutte le altre opere necessarie per l’organizzazione complessiva, e le faremo tutte». Il Consiglio dei ministri, ricorda la sottosegretaria, «ha stanziato 15 milioni per il G7 e adesso proseguiremo rapidamente», e, ribadisce, «saremo pronti per maggio». Il commissario straordinario per il G7, il prefetto Riccardo Carpino, sottolinea la sottosegretaria, «sta lavorando perché abbiamo tempi stretti. Ma - aggiunge - opereremo con attenzione nelle procedure e con la massima trasparenza. Per questo abbiamo stilato un protocollo con l’Anac, che è un ulteriore elemento di garanzia. Le risorse pubbliche, come sempre - ci tiene a sottolineare - vanno spese tutte bene e in modo trasparente».

Oltre a organizzazione e infrastrutture, c'è un terzo tema, che è al centro degli incontri sul G7 che almeno una volta alla settimana si tengono a Palazzo Chigi: la sicurezza. «Anche su questo fronte - osserva Maria Elena Boschi - siamo a buon punto: ci saranno circa seimila persone, tra uomini e donne delle forze dell’ordine e militari, per garantirla. Saranno a Taormina con anticipo per vigilare sui cittadini, ma anche su Capi di Stato e di Governo e delegazioni internazionali».

A sovrapporsi alla voce della sottosegretaria le campane del Duomo della chiesa di San Nicola che interrompono il colloquio e permettono a Maria Elena Boschi di sorridere, «Taormina è in festa...», dice, e di confermare di «amare molto» la Perla dello Ionio, dove «vengo spesso e che sono contenta di potermi godere un poco».

Contento come il sindaco Eligio Giardina, che esce sollevato dall’incontro: «stiamo passando dalla fase della preoccupazione a quella del fare - osserva - bisogna accelerare e andare più veloci, soprattutto con il Palazzo dei Congressi, ma sono prevalentemente ottimista».

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