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Mertens inventa, il Napoli vola
Battuto il Genoa, ora c'è il Real

NAPOLI. Sale in cattedra Mertens ed il Napoli vede la luce dopo un primo tempo che non prometteva nulla di buono. Il capocannoniere dei partenopei non segna, ma inventa per Zielinski e Giaccherini che finalizzano le irresistibili penetrazioni in area di rigore del belga.

Il Napoli si sbarazza così del Genoa e scavalca nuovamente e temporaneamente la Roma al secondo posto. I dati della gara, tutto sommato, possono dirsi confortanti per Sarri, costretto a fare a meno degli squalificati Hysaj e Callejon, alla vigilia della terribile trasferta di Champions al Santiago Bernabeu contro il Real Madrid. Per disinnescare l'attacco del Napoli anche Juric sistema in campo la sua squadra come un insieme camaleontico che si dispone in maniera diversa sul campo in relazione al possesso di palla.

Quando è il Napoli ad impostare l'azione, i due centrocampisti piazzati davanti all'area di rigore si appiattiscono sulla difesa, mentre contemporaneamente le tre mezze punte, ripiegano a loro volta fino ai limiti dei sedici metri. Il prodotto finale di questo effetto fisarmonica e che all'attacco del Napoli vengono preclusi tutti gli spazi possibili ed è molto difficile per gli azzurri riuscire a trovare la strada della porta.

Non è un caso che nel primo tempo i padroni di casa riescano a concludere una sola volta a rete, con un tiro dalla distanza di Insigne che Lamanna devia con la punta delle dita oltre la traversa. Quando è il Genoa a gestire il gioco, lo schieramento sul campo dei rossoblu è più armonico.

Hiljemark e Veloso mantengono una posizione di controllo delle postazioni difensive mentre Lazovic, Rigoni e Palladino fanno girare velocemente la palla nella speranza di trovare un varco giusto per servire l'unica punta, Simeone. Juric è costretto a fare due sostituzioni nel primo tempo per gli infortuni di Gentiletti (19') al quale subentra Orban e di Veloso (38') al quale dà il cambio Cataldi.

Nella ripresa la situazione cambia quasi subito a favore del Napoli, grazie al gol di Zielinski al 4' favorito da uno spunto di Mertens. La gara cambia tatticamente. Juric, che può fare ancora una sola sostituzione, la spende per mandare in campo Taarabt al posto di Palladino ed i trequartisti si mantengono più alti, nella speranza di trovarev più facilmente la strada della porta di Reina. Ma la difesa del Napoli regge bene ed anzi sono gli azzurri a raddoppiare con Giaccherini, grazie ad un ennesimo pezzo di bravura di Mertens che semina il panico nella difesa avversaria e serve all'ex bolognese su un piatto d'argento l'assist-gol.

Sarri fa partire la girandola di sostituzioni anche per mantenere più freschi possibile Hamsik e Mertens, sicuri titolari mercoledì prossimo a Madrid. La gara si consuma senza sussulti fino alla fine. Ma il Napoli ha già ottenuto ciò che gli serviva.

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