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All'Ariston il festival dello... stile:
i look fra scollature e trasparenze

ROMA. Sanremo non è solo la più prestigiosa gara canora del nostro paese, ma è anche un'importante passerella per gli stilisti, uno sfoggio di mise di cui si parla il giorno dopo, di tatuaggi malandrini, di scollature e trasparenze birichine, di look inediti che spesso nel passato hanno fatto tendenza.

Insomma è un ritratto dell'Italia completo.

Ma la curiosità di tutti si concentra soprattutto sulla scelta dei capi indossati dalla primadonna di Sanremo che affianca il conduttore, e che stavolta non è un'attrice o una modella, ma la sobria regina di Canale 5, Maria De Filippi.

Ed ecco finalmente che lei entra nelle case degli italiani dal Teatro Ariston, senza rubare la scena a nessuno, con la sua solita tranquilla pacatezza, occhiali da vista immancabili sul naso, stile non gridato ma studiato, da donna 'tosta', di sostanza e non di apparenza, che si riflette anche nella scelta del primo abito con cui affrontare il difficile pubblico del Teatro Ariston.

Lungo, nero, composto da gilet in raso scollato a V, decorato con file di paillettes e jais, e gonna lunga, velata ma non troppo, scintillante di decori ad ogni movimento delle gambe, pochi peraltro, perchè lei si rifiuta di scendere la insidiosa scala d'ingresso del palco, come le colleghe che l'hanno preceduta, e la lascia percorrere al deus ex machina del festival, Carlo Conti.

L'abito del debutto e gli altri quattro capi che saranno indossati da Maria De Filippi durante il festival, sono firmati da Riccardo Tisci, da pochi giorni dimissionario dalla direzione creativa di Givenchy, che ha guidato per 12 anni.

Quindi i capi indossati dalla conduttrice di Sanremo, appartengono alla collezione di haute couture della maison francese.

Per quanto riguarda Conti, insolitamente poco abbronzato, per la terza volta consecutiva ha scelto per Sanremo abiti firmati Salvatore Ferragamo.

Dopo la conduzione del 2015 e del 2016 ecco ancora una volta lo stile della maison fiorentina studiare l'intero guardaroba del festival.

Conti apre la serata con smoking dai revers a lancia, panciotto, black tie, in lana e seta finissime, nei toni del blu notte e del grigio antracite.

È firmato Armani lo smoking indossato dallo statuario Raoul Bova, portato con camicia bianca e cravatta scura.

Re Giorgio ha realizzato anche i look di Paola Cortellesi e di Michele Bravi.

La platinata Elodie, che proviene da Amici, ha debuttato a Sanremo con un abito lungo, scollato sulla schiena, in stampa multicolore a firma Etro.

Spiccava la grande croce tatuata sul braccio.

Un top semitrasparente e a coprire il seno la stampa di due mani, una gonna nera lunga, il tutto tra nuvole di farfalle e fiori colorati, è il look tra il sexy e il romantico scelto da Lodovica Comello, star di Violetta, per il suo debutto al festival di Sanremo.

Giusy Ferreri ha indossato un completo rosso e nero di Elisabetta Franchi.

Fiorella Mannoia ha puntato invece su uno stile androgino a firma di Antonio Grimaldi che ha disegnato per la fulva cantante due smoking, uno in crepe cady nero con revers ricamati con cristalli e sfere metalliche a effetto 3D, l'altro, indossato questa sera, con applicazioni di boules in metallo che ricreano sul tessuto il gioco dei piercing.

Lo stilista ha previsto per Mannoia anche un bustier in rafia ricamata e black trousers in crepe cady e un sensuale long dress in velluto rosso.

Romantico, lungo con piccola coda, bianco ma trapunto da piccole stelle argento e profilato di nero, l'abito scelto da Carmen Consoli nel duetto con Tiziano Ferro.

Infine, per i curiosi: Bianca Atzei ha scelto i look ad effetto di Antonio Marras, Chiara Galiazzo ha optato per Melampo.

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