PALERMO. Federica D'Alessandra, Diego Cimino e Chiara Cocchiara.
Tre siciliani giovani, ognuno con una carriera già invidiabile.
Il loro talento li ha portati a conquistare un posto nella prestigiosa classifica Forbes dei 300 under 30 più influenti d'Europa. La meglio nota Forbes 30 Europe del 2017.
Giovani promesse le cui esperienze stanno diventando sempre più sinonimo di successo.
Una scalata partita dalla Sicilia, e che già mostra i suoi frutti in giro per il mondo.
Dopo una accurata indagine, la rivista americana ha stilato la sua personale classifica di quei giovani che sono già riusciti ad ottenere risultati eccellenti, ognuno nel proprio specifico settore lavorativo.
Le sezioni prese in considerazione da Forbes sono "The Arts", "Entertainment", "Finance", "Law & Policy", "Media", "Social Entrepreneurs", "Retail & E-Commerce", "Science & Healtcare", "Technology" e "Industry".
Ma chi sono Federica, Diego e Chiara?
Federica ha 29 anni e lavora a New York come ufficiale per i diritti umani per l'associazione Legale Internazionale. E' già una figura di riferimento per diversi governi e organizzazioni internazionali. Compare nella classifica Forbes, nella sezione "Law & Policy". Federica è anche consulente legale per il Public International Law & Policy Group. Si tratta di una organizzazione che si occupa di accordi di pace, giustizia di transizione, e prosecuzioni di crimini internazionali. Per questa organizzazione, la talentuosa siciliana ricopre la carica di resident fellow, ossia ricercatrice ed analista. Inoltre, gestisce un corso sulla giustizia di transazione alla Harvard Kennedy School.
Stesso campo di competenza anche per Diego. Lui ha 25 anni. Arriva da Catania, e proprio qui ha fondato un movimento civico. Ha anche fatto parte dell'United Network of Young Peacebuilders. Laureato in Giurisprudenza, Cimino vive a Roma e lavora alla Farnesina / Ministero degli Affari Esteri.
E poi c'è Chiara, 28 anni. Inserita nella lista "Industry". Chiara arriva da Gela ed è ingegnere aerospaziale. E' stata lei l'unica europea ad aver fatto parte del programma che simula la vita su Marte. Per preparasi al meglio a questa esperienza, è stata nel deserto dello Utah, negli Stati Uniti. Insieme ad altri colleghi, è rimasta chiusa in un laboratorio spaziale per provare le condizioni di sopravvivenza.
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