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Strage di Capodanno a Istanbul, fermato
il presunto killer: era col figlio di 4 anni

ISTANBUL. Preso il presunto killer del nightclub 'Reina' a Istanbul. I media turchi hanno annunciato questa sera l'arresto dell'uzbeko Abdulkadir Masharipov, il principale sospettato per la strage della notte di Capodanno, catturato mentre era con il figlioletto di 4 anni in una abitazione nel quartiere di Esenyurt, nella periferia della parte europea della metropoli turca.

L'uomo, secondo Ntv, ha fatto resistenza, ma non è chiaro se ci sia stato anche uno scontro a fuoco. E' stato portato via in manette. La polizia ha diffuso una foto in cui si vede il volto dell'uomo, che avrebbe falciato 39 persone a colpi di kalashnikov, con ecchimosi, ferite e macchie di sangue sulla maglietta. Con lui sono state arrestate altre 5 persone, presunti militanti jihadisti, ed almeno tre di loro sono donne.

Sono state trovate nella stessa abitazione dell'attentatore durante il blitz dell'antiterrorismo turco. Masharipov si sarebbe nascosto tre giorni fa nell'appartamento, probabilmente un covo dell'Isis, che 24 ore dopo la strage aveva rivendicato l'azione definendola una punizione contro la Turchia.

La Cnn turca ha aggiunto che è in corso un'operazione alla ricerca di altri complici. L'uomo, ha riferito la Cnn Turk, è già stato portato da un medico della polizia per alcuni controlli sanitari, come avviene solitamente nelle operazioni antiterrorismo in Turchia, prima di essere trasferito sotto rigide misure di sicurezza in un commissariato di Istanbul.

Nei giorni scorsi, dopo l'arresto della moglie, era stata diffusa la notizia che l'attentatore aveva trascinato nella sua fuga il figlioletto, che secondo i media turchi è stato ritrovato insieme a lui. Masharipov (28 anni), secondo notizie diffuse pochi giorni dopo la strage nella discoteca, sarebbe membro di una cellula asiatica dell'Isis e godrebbe di appoggi a Konya, nell'Anatolia centrale, da parte di un gruppo di uzbeki legati allo Stato islamico. Subito dopo il massacro al Reina, da dove Masharipov era fuggito in taxi, era scattata una gigantesca caccia all'uomo con un massiccio dispiegamento di forze in tutta la Turchia, ma l'arresto di questa sera fa pensare che l'uzbeko non si sia mai mosso da Istanbul.

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