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Urla: "Pd vicino a Isis" e scaglia tablet contro Speranza: illeso

Roberto Speranza durante l'assemblea della minoranza Pd

POTENZA.«Il Pd vende armi all'Isis»: è la prima frase che un giovane - che Polizia e Carabinieri stanno ora cercando di identificare e rintracciare - ha detto in serata, a Potenza, prima di scagliare contro Roberto Speranza, ex capogruppo alla Camera del Pd, l'ipad dello stesso parlamentare che partecipava alla presentazione di un libro.

Il giovane ha accusato Speranza anche per una foto che ritrae l'ex Presidente del Consiglio, Matteo Renzi insieme al presidente della Turchia, Recep Tayyp Erdogan, e ha aggiunto rivolgendosi al deputato: «Ti dobbiamo ammazzare in quanto deputato del Pd!».

Un giovane di 27 anni, considerato vicino agli ambienti dell'antagonismo di sinistra, è stato denunciato quale presunto responsabile. Oltre che di minacce gravi nei confronti di Speranza, il giovane - originario di Napoli ma residente a Firenze - è accusato anche di violenza e minacce ad un corpo politiche, aggravate dal lancio di oggetti contundenti.

Bloccato da alcuni presenti e da suoi conoscenti, il giovane si è allontanato dall'Università, ma è stato identificato dalla Digos della questura di Potenza e dai Carabinieri e prelevato in una casa di Rionero in Vulture (Potenza), dove era ospite di alcuni suoi amici. Ha ammesso di essere stato presente al convegno e di aver accusato Speranza e il Pd di finanziare l'Isis attraverso il sostegno alla Turchia che, secondo lui, acquisterebbe petrolio dai terroristi del califfato.

Con il giovane che ha colpito Speranza ha collaborato, ma solo nell'esposizione di uno striscione, un altro giovane, anch'egli residente nel Vulture-Melfese, che è stato solo identificato dai Carabinieri.

Speranza, rimasto illeso, ha continuato il suo intervento fino alla fine: nell'aula magna vi erano centinaia di persone, molte anche in piedi. Il parlamentare lucano ha parlato di «episodio gravissimo» ma, su facebook, ha sottolineato che «la violenza non può fermare la discussione democratica. La democrazia - ha aggiunto - non può essere fermata».

«Solidarietà e vicinanza» al deputato è stata espressa da tutto il Pd a partire dal segretario Matteo Renzi. Mentre il vice segretario Lorenzo Guerini ha parlato di «gesto sconsiderato e inaccettabile». «Vicina a Speranza, preoccupa clima crescente odio verso parlamentari ed esponenti politici», è stato invece il tweet di solidarietà della presidente della Camera Laura Boldrini.

E messaggi di vicinanza sono arrivati anche da Sinistra Italiana, con Nicola Fratoianni, e dai Conservatori e Riformisti, con Cosimo Latronico. Il presidente della Regione Basilicata, Marcello Pittella, ha telefonato a Speranza e gli ha manifestato «solidarietà» a nome di tutti i lucani: «Qualsiasi tentativo di minare la libertà altrui - ha sottolineato - va condannato senza alcune esitazione».

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