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Aule al freddo, disagi senza fine in Sicilia: in alcuni istituti mancano gli impianti

Una classe della Martoglio di Siracusa (foto inviata a redazioneweb@gds.it)

PALERMO. Studenti al gelo in Sicilia. L'ondata di freddo al rientro dalle vacanze natalizie, ha trovato impreparate molte scuole, tra impianti di riscaldamento mancanti o non funzionanti. Così diversi istituti dell'Isola sono rimasti chiusi, mentre in altri casi gli studenti sono stati costretti a stare in classe con giubbotti, guanti e cappelli. Se n'è parlato questa mattina a Ditelo a Rgs, che ha dedicato una puntata all'argomento. Tante le segnalazioni arrivate in diretta.

A Messina il freddo ha lasciato a casa molti alunni. Da ieri undici istituti sono rimasti chiusi, perché  non è stato possibile accendere i riscaldamenti. Il sindaco Renato Accorinti ha così emesso un'ordinanza di chiusura. Ad altre 20 scuole restano le riserve al dirigente scolastico, che ha dunque la facoltà di decidere, se aprire o chiudere l'istituto in base alle condizioni meteorologiche del giorno.

In provincia di Catania l’attività scolastica è stata interrotta negli istituti di Maniace, Randazzo, Bronte e Valetto. Ieri hanno protestato anche genitori e studenti nel capoluogo etneo.   "Situazione inaccettabile. Classi come congelatori con studenti e professori costretti a fare lezioni con coperte e giubbotti per non morire di freddo.  Problemi enormi che si sono registrati al Lazzaro, all’Enrico Fermi, al Karol Wojtyla e all’Eredia". A riferirlo è Erio Buceti, il consigliere della IV municipalità, che ha inviato una nota all'indirizzo mail [email protected] .

Nell’hinterland ennese, nei centri che si trovano nelle zone più alte della provincia, aule deserte anche ieri nelle scuole di ogni ordine e grado di Cerami, Troina, Nicosia e Sperlinga.

Situazione difficile anche a Palermo, soprattutto in provincia, dove "molti edifici sono privi di riscaldamento", spiega il sindaco della Città metropolitana, Leoluca Orlando, intervenuto a Ditelo a Rgs. "In tante scuole della provincia - prosegue - mancano i contratti di manutenzione ordinaria. Questo è un elemento che non permette di intervenire neanche in via straordinaria.

Anche a Palermo città non mancano i disagi a causa degli impianti di riscaldamento guasti. Al liceo classico Garibaldi di via Canonico Rotolo, gli studenti hanno deciso di disertare le lezioni fino a quando gli impianti non saranno riparati. Aule gelide anche all’istituto alberghiero Pietro Piazza di corso dei Mille.

"Sono state 80 le richieste di intervento. La Amg Energia è già intervenuta in 50 casi, mentre 13 sono in via di intervento". A fornire i dati è il sindaco Orlando che lancia un appello: "Abbiamo invitato  i dirigenti a lasciare gli impianti accesi nel weekend in attesa dell'ondata di freddo prevista la prossima settimana".

Disagi anche nell'Agrigentino, coinvolti già a fine dicembre da maltempo e nubifragi, e dove adesso la situazione si è aggravata per le basse temperature: "Quarantanove anni fa si usciva dalle aule per il terremoto, oggi invece lo si fa per il gelo", emblematica la frase di Anna Lepre di Santa Margherita Belice, genitore di due gemelli che frequentano due istituti diversi a Sciacca e  Castelvetrano. In entrambe le città ci sono parecchi disagi per il freddo.

Grazia Maria Pistorino della Cgil Sicilia parla di  "una carenza strutturale dovuta all'insufficiente sostegno che gli enti locali riservano alle scuole. Spesso le amministrazioni locali dimenticano di occuparsi degli istituti. C'è un atteggiamento di grande distanza".

 

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