Questo sito contribuisce all’audience di Quotidiano Nazionale

Nel 2016 record di sbarchi e di migranti

ROMA. Boom di sbarchi sulle coste italiane e di migranti ospitati nelle strutture del sistema di accoglienza. Il 2016 si è chiuso su questi due fronti con numeri da record. Ed un altro dato è schizzato decisamente in alto: quello dell'arrivo di minori non accompagnati.

I migranti sbarcati nel 2016 sono stati 181.436, circa il 18% in più dell'anno precedente (153.842) e oltre il 6% in più del 2014 che pure aveva registrato 170.100 arrivi. Diversamente dagli anni passati, il picco c'è stato a ottobre, con numeri (27.384) tre volte superiori a quelli registrati nello stesso periodo del 2015 (8915).

I bambini e i ragazzi giunti in Italia da soli sono stati il doppio del 2015: 25.772 a fronte di 12.360. Le traversate di chi cerca un futuro migliore hanno avuto come approdo soprattutto i porti della Sicilia. Il record va ad Augusta dove sono giunti 25.624 migranti; seguono Pozzallo (18.970),Catania (17.989), Messina (15.188) e Palermo (15.083). Mentre per quanto riguarda la nazioni di provenienza, la maggior parte degli stranieri arrivati viene dalla Nigeria (37.551); 20.718 invece dall'Eritrea, 13.342 dalla Guinea, 12.396 dalla Costa d'Avorio e 11.929 dal Gambia.

Sul fronte dell'accoglienza il balzo in avanti è stato ancora più significativo, con 176.554 migranti presenti nel sistema a fronte dei 103.792 del 2015 e soprattutto dei 22.118 del 2013. La gran parte (137.218) sono ospitati nelle strutture temporanee, 23.822 negli Sprar (il Sistema di protezione per richiedenti asilo e rifugiati),14.694 nei Centri di prima accoglienza, 820 negli hot spot.

Il primato dei migranti accolti è della Lombardia (23.046, cioè il 13%), seguita da Lazio (14.886),Piemonte (14.347) Veneto (14.224),Campania (14.312) e Sicilia (14.076), tutte attestate all'8%. Nella fascia del 7% ci sono invece Toscana (12.456), Emilia Romagna (12.259) e Puglia (12.136). Fanalino di coda la Valle d'Aosta (288, cioè lo 0,2%). Restano invece al palo i ricollocamenti previsti dal piano Juncker: solo 2654 profughi sono stati trasferiti dall'Italia verso altri Paesi europei in oltre un anno, contro i 40mila previsti in 2 anni. Su altre 1394 richieste partite dall'Italia si attende la decisione dello Stato membro individuato, mentre per ulteriori 1122 che hanno superato il vaglio manca solo l'effettivo trasferimento dei migranti.

Caricamento commenti

Commenta la notizia