Questo sito contribuisce all’audience di Quotidiano Nazionale

Nel 2016 record di sbarchi di migranti: +17,84% rispetto al 2015

Una immagine dello sbarco nel molo Quattro venti, nel porto di Palermo, di 592 migranti giunti a bordo della nave Bourbon Argon di Medici senza frontiere

ROMA. Il 2016 rischia di essere ricordato  anche per il boom di sbarchi di migranti. Il bilancio di fine  anno reso noto dal Viminale parla infatti di un aumento del  17,84 % di arrivi via mare rispetto all'anno precedente. I  numeri dei migranti giunti al 30 dicembre risultano essere  181.283 contro i 153.842 del 2015. Rispetto al 2014 l'aumento è  del 7,08%, allora i migranti sbarcati furono 169.304.

Il  Viminale sottolinea anche nel 2016 un boom di arrivi di minori  stranieri non accompagnati: sono stati 24.929 contro i 12.360  del 2015. Il porto che ha ricevuto il maggior numero di persone  sbarcate è quello di Augusta 25.707, seguito da Pozzallo 19.233  e Catania 17.982. A Lampedusa nel 2016 sono giunti 11.399  migranti. Tra le nazionalità dichiarate al  momento dello sbarco in cima alla classifica c'è la Nigeria con  37.536 migranti; seguono l'Eritrea 20.585, la Guinea 13.336, la  Costa d'Avorio 12.384, il Gambia 11.928, il Senegal 10.322, il  Mali 9.995 e il Sudan 9.305.

La regione con il maggior numero di migranti assegnati nella  distribuzione sul territorio risulta la Lombardia con il 13% del  totale, seguono il Lazio, il Piemonte, il Veneto, la Campania e  la Sicilia con l'8%, la toscana, l'Emilia Romagna e la Puglia  con il 7%, la Calabria con il 4%, la Liguria la Sardegna il  Friuli  le Marche con il 3%, l'Abruzzo il Molise e l'Umbria con  il 2%, la Basilicata Trento e Bolzano con l'1% e la Valle  d'Aosta con lo 0,2%. In totale i migranti distribuiti sul  territorio sono 175.485  Nelle strutture temporanee sono presenti ad oggi 136.706  migranti. Quelli negli hot spot sono 547, e 14.669 nei centri di  prima accoglienza. Sono infine 23.563 i migranti nella rete dei  centri Sprar(Servizio centrale del sistema di protezione per  richiedenti asilo e rifugiati).

Caricamento commenti

Commenta la notizia