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Higuain abbatte il Torino nel derby
Goleada del Napoli contro il Cagliari

TORINO. Higuain tira fuori due splendide perle dal suo vasto repertorio rimontando il vantaggio di Belotti e la Juve vince 3-1 un derby infuocato ben giocato dal solito Toro garibaldino. I granata mettono alle corde la capolista sfiorando ripetutamente in vantaggio, la Juve soffre ma non si sfalda e alla distanza in contropiede punisce gli avversari grazie ai super panchinari Dybala e Pjanic.

Il campionato ha sempre la solita padrona, umile e duttile, che attende di sapere chi sara' la sua principale contendente, che uscirà dalla sfida tra Roma e Milan. Intanto si fa sotto il Napoli che passeggia maramaldo a Cagliari con un Mertens di lusso e raggiunge una Lazio che si e' ripresa dal ko nel derby. Si sfila invece l'Atalanta che spreca molto e si fa trafiggere in contropiede da un'Udinese in grande spolvero.

L'Inter, rigenerata dalla cura Pioli e con un Brozovic ritrovato (doppietta per il croato) batte il Genoa 2-0 e si rilancia. L'Empoli guadagna un punto a Bologna mentre continua la via crucis del Palermo, sconfitto in casa anche dal Chievo.

Il derby, intenso ed equilibrato, conferma la qualita' del Toro e l'esperienza della Juve. Comincia meglio la Juve con Mandzukic, uomo ovunque, che sfiora il gol che segna pero' Belotti con una torsione di testa anticipando Lichtsteiner dopo una volata di Zappacosta.Ma la rabbia juventina e un tacco involontario di Mandzukic creano un'austostrada per Higuain che segna con precisione chirurgica. Ci si aspetta una ripresa a trazione juventina, invece spinge di piu' il Toro che crea varie occasioni pericolose col suo tridente armonico che Mihajlovic ha costruito con perizia. Ljajic sfiora un gran gol e il tecnico serbo gioca d'azzardo rinforzando l'attacco, ma la Juve cinicamente ne approfitta.

Prima una seconda prodezza di Higuain in contropiede e poi il sigillo di Pjanic su magica azione di Dybala. Il Toro ci ha provato, la Juve ha vinto. Un Napoli esagerato sbanca Cagliari con una goleada tremenda. La fame partenopea non si sazia: dopo tre gol all'Inter, due al Benfica, stavolta ne arrivano cinque per una squadra rinfrancata, pronta per riprendere il suo posto in zona Champions.

Gioco scintillante e un cecchino prezioso come Mertens che segna una tripletta che travolge un Cagliari in disarmo, annichilito dall'avversario piu' forte. Il risveglio per l'Atalanta, dopo il netto ko con la Juve, e' fastidioso. Crea tante occasione, ma perde un po' di leggerezza e Zapata si inventa un'azione cocciuta che procura un vantaggio insperato.

La squadra di Gasperini mette il turbo e trova il pari con Kurtic che, dopo una traversa, di testa infiamma lo stadio. Ma con Del Neri e' un'altra Udinese e la squadra si compatta , soffre di meno approfittando di un po' di stanchezza dei padroni di casa e trova il colpo del ko con una giocata pregevole di Fofana. Poi in contropiede Thereau punisce oltre i demeriti l'avversario. Sbatte invece il Bologna sul muro di un Empoli in crescita dopo un periodo di grande confusione.

I toscani si difendono con meno approssimazione del solito ed e' il Bologna a creare alcune occasioni, in particolare con Krejci, che pero' non sortiscono effetto. Nuovo tonfo del Palermo, ormai avviato verso una mesta retrocessione. Il Chievo lascia sfogare i siciliani in casa, poi passa con Birsa, che ha tempo per girarsi e colpire. Nella ripresa disastro difensivo del Palermo che non sfugge alla volpe in agguato Pellissier, che segna il gol della sicurezza (n. 100 in carriera) riportando i veneti in un tranquillo centroclassifica.

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