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Germania, Angela Merkel si candiderà per quarto mandato consecutivo

BERLINO. La cancelliera Angela Merkel correrà l'anno prossimo per uno storico quarto mandato: a riferirlo è stato un esponente di spicco del suo partito parlando con la Cnn, confermando così quanto ormai viene dato per scontato in Germania anche se non è ancora ufficializzato né dall'interessata e nemmeno dal suo portavoce.

«Si candiderà a cancelliera», ha detto Norbert Roettgen, presidente della Commissione Esteri del parlamento tedesco e fin dalla prima ora in posizioni di spicco nel partito cristiano-democratico (Cdu) di Merkel, anche con il ruolo di ministro.

«È assolutamente determinata, vuole ed è pronta a contribuire al rafforzamento dell'ordine liberale internazionale», ha detto Roettgen nel ribattere all'intervistatore che constatava come non sia ancora chiaro se Merkel si candiderà alle politiche del prossimo settembre. «Correrà e agirà da leader responsabile», ha ribadito il navigato politico mentre ancora stasera a Berlino, in ambienti informati, ci si interrogava se l'annuncio della candidatura sarebbe venuto prima, durante o dopo il congresso della Cdu del 6 e 7 dicembre a Essen. Steffen Seibert, il portavoce del governo e della cancelleria, ha ribadito all'agenzia Dpa che «la cancelliera, come più volte detto, si esprimerà sulla questione al momento opportuno».

Il concetto è stato ribadito anche al quartier generale della Cdu. In ambienti del partito viene «quasi escluso» che Roettgen sappia cosa abbia in mente la cancelliera. L'uscita dell'esponente Cdu è comunque un ulteriore indizio dell'avvicinarsi dell'annuncio che Merkel cercherà una nuova vittoria elettorale dopo le tre, inanellate dal 2005 e che l'hanno resa il «capo di governo con l'incarico più lungo in Europa» (come ricorda il Nyt).

Biografie dei passati cancellieri alla mano, Merkel si candida a superare i 14 anni al potere di Konrad Adenauer (1949-1963) e ad eguagliare i 16 di Helmut Kohl (1982-1998). Da molte settimane è apparso chiaro che nella Cdu non ci sono alternative a Merkel in grado di sfidare i socialdemocratici (Spd) del vice cancelliere Sigmar Gabriel. Che «tutti diano per scontata» la sua ricandidatura è diventato un elemento di 'background' anche su media molto rigorosi come l'agenzia Dpa.

Secondo giornali e riviste come Sueddeutsche Zeitung e Stern, l'elezione di Donald Trump a presidente degli Stati Uniti avrebbe disinnescato i dubbi che nutriva l'ala bavarese e conservatrice Csu: nel nuovo scenario mondiale, la voglia di continuità e stabilità sarebbe più grande del fardello politico creato dall'apertura ai profughi dell'anno scorso su cui attaccano i populisti tedeschi dell'Afd.

Del resto, secondo un sondaggio pubblicato la settimana scorsa, una chiara maggioranza dei tedeschi (59%) approva un'ormai quasi certa sua ricandidatura.

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