MOSCA. I servizi di sicurezza russi (Fsb) annunciano di aver arrestato cinque presunti terroristi legati all'Isis che progettavano attentati a Mosca e in Inguscezia (Caucaso del nord).
Gli 007 russi fanno inoltre sapere di aver sequestrato due ordigni artigianali dalla potenza di dieci chili di tritolo l'una, cinque armi da fuoco e munizioni. Lo riferisce l'agenzia Interfax.
L'Fsb sostiene inoltre che il capo di questo gruppo, tale Sautiev, era stato ucciso lo scorso mese in Inguscezia assieme a «cinque suoi complici» durante un'operazione antiterrorismo.
Sabato i servizi segreti russi avevano dichiarato di aver fermato 10 presunti jihadisti provenienti dall'Asia centrale e legati all'Isis che progettavano attentati terroristici a Mosca e San Pietroburgo con armi da fuoco e ordigni.
Intanto, un terrorista tunisino, Moez Fezzani, conosciuto come Abu Nassim e considerato tra i reclutatori dell'Isis in Italia, è stato arrestato in Sudan. Lo si apprende in ambienti dell'antiterrorismo.
Avrebbe fatto parte, tra il '97 e il 2001, di una cellula del Gruppo salafita per la predicazione e il combattimento con base a Milano che reclutava uomini da inviare nei Paesi in guerra.
Nel 2014 è stato condannato definitivamente a Milano per associazione per delinquere con finalità di terrorismo; nel 2012 era stato assolto in primo grado e espulso dall'Italia.
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