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Champions, rimpianti per il Napoli: pareggio in casa del Besiktas

Hamsik

ISTANBUL. Il Napoli in Champions incassa un punto utilissimo, per la qualificazione agli ottavi, anche se gli azzurri tornano dalla Turchia con qualche rimpianto. Ma per come si erano messe le cose, con i partenopei in svantaggio a poco più di dieci minuti dalla fine della partita a seguito di un calcio di rigore realizzato da Quaresma, tutto sommato il pareggio può stare anche bene.

Ci pensa Hamsik dopo tre minuti a ristabilire la parità con  uno splendido tiro dalla distanza. Il Napoli avrebbe meritato di più per aver fatto valere complessivamente una superiorità di gioco sugli avversari. Il Besiktas prova ad aggredire gli avversari, ma lo fa a strappi, soltanto in alcune fasi di gioco.

Il Napoli invece è aggressivo in tutte le zone del campo e  proprio dall'aggressività dei suoi centrocampisti nascono nel primo tempo due buone occasioni per Gabbiadini che l'attaccante, al rientro in squadra dopo la squalifica di due giornate scontata in campionato, spreca anche per l'abilità del portiere del Besiktas.

I turchi, nonostante che vengano continuamente sospinti dal  pubblico della Vodafone Arena, non riescono ad imporre il loro  gioco. Prevalentemente è il Napoli a tenere in mano il gioco,  soprattutto perchè si fa sentire il lavoro di Callejon ed Insigne che non solo cercano di incidere su fronte offensivo ma che danno anche una consistente mano al centrocampo. Quando la tensione viene leggermente a mancare, il Besiktas prende coraggio e si affaccia nella metà campo avversaria.

La gara cambia sul piano tattico quando, al 23' del primo tempo, Gunes è costretto a sostituire per infortunio Tosic, esterno di sinistra nello schieramento della difesa a quattro. Il tecnico opta per una soluzione offensiva, mandando in campo un attaccante, Tosun, che viene schierato da prima punta. Aboubakar si sposta a destra e Quaresma a sinistra per completare con Arslan il trio delle mezze punte, mentre Adriano scala sulla linea di difesa. Teoricamente i turchi dovrebbero essere più disposti all'offensiva, ma è sempre il Napoli a mantenere il possesso del pallone. Al 28' però, sono i turchi a sfiorare il gol con Hutchinson che grazie ad un errore in disimpegno di Koulibaly, può colpire con il sinistro e colpisce il palo esterno alle destra di Reina.

Nella ripresa il Napoli preme sull'acceleratore e nei primi  minuti sfiora il gol del vantaggio prima con Gabbiadini, che solo davanti a Fabri non riesce a deviare in porta, e poi che Callejon la cui conclusione scavalca il portiere ma finisce sul fondo. Con il trascorrere dei minuti la superiorità tecnico-tattica degli azzurri diviene più evidente ed è il Napoli a sistemarsi in maniera continuativa nella metà campo avversaria mentre il Besiktas si rintana nella propria area di rigore. La partita va avanti così senza scossoni fino a quando un traversone di Aboubakar non viene intercettato da un braccio largo di Maksimovic in area. Quaresma trasforma il rigore e per il Napoli si mette male. Per fortuna degli azzurri ci pensa Hamsik a ristabilire la parità con un gol prezioso, un gran tiro da fuori area, che potrà risultare addirittura determinante nella lotta per la qualificazione agli ottavi di finale della Champions.

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