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Bollette della luce meno salate, ma aumenta il costo del gas: previsto un risparmio di 96 euro l'anno

ROMA. Nel quarto trimestre torna a scendere il costo delle bollette della luce per le famiglie e i piccoli consumatori che non hanno scelto il libero mercato e si rivolgono ancora al mercato tutelato: si ratta di circa 20 milioni di utenti. Aumentano invece, se pur di poco, le bollette del gas. È quanto prevede l'Autorità per l'Energia precisando che nel 2016 la famiglia tipo avrà, fra luce e gas, un risparmio di 96 euro rispetto al 2015. Risparmio da imputare soprattutto al gas (91 euro).
Nello specifico, dal primo ottobre il costo dell'elettricità scenderà dell'1,1% mentre quello del gas salirà dell'1,7%. Per l'elettricità, la spesa per la famiglia-tipo nell'anno scorrevole (cioè compreso tra l'1 gennaio 2016 e il 31 dicembre 2016) sarà di 499 euro, con un calo dell' 1,1% rispetto ai 12 mesi equivalenti dell'anno precedente (1 gennaio 2015 - 31 dicembre 2015), corrispondente ad un risparmio di 5 euro. Per il
gas la spesa della famiglia tipo nello stesso periodo sarà di circa 1.033 euro, con una riduzione del 8,1%, corrispondente a un risparmio di 91 euro rispetto all'anno scorrevole.
Il calo del costo delle bollette elettriche - spiegano dall'Autorità - è stato determinato principalmente dal calo della componente a copertura dei costi di approvvigionamento sui mercati all'ingrosso, e in maniera importante dalla riduzione dei costi di dispacciamento (cioè dei costi sostenuti dal Gestore della rete - Terna - per il mantenimento in equilibrio e in sicurezza del sistema elettrico), anche grazie ai primi effetti dei provvedimenti dell'Autorità «per far cessare e perseguire le possibili condotte anomale dei mesi scorsi tenute dagli operatori dell'offerta e della domanda nei mercati all'ingrosso dell'elettricità».
Questi provvedimenti - sottolinea l'Autorità dell'Energia - potrebbero determinare da una parte sanzioni per chi ha messo in atto condotte anomale e «restituzioni in tariffa a risarcimento dei consumatori»
Quanto poi alle recenti sentenze dei giudici amministrativi sul prezzo delle bollette della luce, queste - precisa sempre l'Autorità per l'Energia - non hanno avuto effetto sui prezzi appena aggiornati.
«L'odierno aggiornamento non tiene in considerazione i possibili effetti derivanti dalle diverse decisioni della giustizia amministrativa in merito all'aggiornamento del III trimestre 2016, che resta un caso a se stante e che non »propaga« i propri effetti sul IV trimestre o sui successivi del 2017» si legge nella nota dell'Autorità.
A breve, con un prossimo provvedimento, come richiesto del Tar della Lombardia, L'Autorità per l'Energia definirà le modalità che regoleranno in modo automatico gli eventuali rimborsi agli utenti. Nei mesi scorsi i giudici amministrativi hanno prima bloccato gli aumenti delle tariffe di luglio e poi le hanno ammesse, imponendo però all'Autorità dell'Energia, in attesa di un intervento di merito previsto per febbraio, di creare un fondo per gli eventuali rimborsi. 

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