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Neonato abbandonato in una scatola, poi la madre ci ripensa

GENOVA. Ha un lieto fine la storia del neonato abbandonato ieri mattina, con il cordone ombelicale ancora attaccato, in una scatola di cartone nell'atrio di un palazzone nella centralissima via Fieschi di Genova. La mamma, una peruviana di 27 anni, a neanche 10 ore di distanza ci ha ripensato e si è presentata alla più vicina caserma dei carabinieri, ammettendo in lacrime di essere la mamma del neonato e dicendo di rivolerlo.

Al suo fianco la madre, nonna del bimbo, che l'ha accompagnata e sostenuta senza esitazioni. La puerpera, in buone condizioni di salute, subito dopo è stata accompagnata al pronto soccorso dell'ospedale Galliera dove è stata ricoverata per essere sottoposta ad una serie di esami clinici ed accurate visite ginecologiche.

Ai carabinieri, che la denunceranno per abbandono di minore, la donna ha raccontato di avere lasciato il figlio nel portone del palazzo perchè voleva nascondere la gravidanza alla madre. La giovane mamma era rimasta incinta in Perù, e quando è arrivata in Italia, pochi mesi fa, non ha avuto il coraggio di svelarlo alla madre.

La donna ha giustificato il suo gesto con la vergogna che provava perchè il piccolo "non ha un padre". Per questo subito dopo aver partorito ha deciso di nasconderlo lasciandolo nell'atrio del palazzo. Un caseggiato scelto non a caso, perchè non lontano dalla sua abitazione (dove ha partorito a quanto pare da sola) e perchè vi abita un familiare.

L'allarme è stato lanciato da un abitante che ha visto la scatola e notato il neonato all'interno. "Subito ho pensato che la mamma fosse lì, a pochi metri di distanza, all'interno del palazzo, poi col passare dei minuti ho capito che il bimbo era stato abbandonato e ho telefonato al 118" ha raccontato.

La decisione di recarsi dai carabinieri la ventisettenne l'ha presa con il passare delle ore, quando ha visto che la notizia del neonato abbandonato era su tutti i notiziari. La donna ha svelato il suo grande segreto alla madre, poi insieme sono andate nella caserma più vicina a casa, nella stazione di Carignano, che fa capo alla compagnia di Genova Centro, titolare delle indagini avviate sul neonato abbandonato.

Il piccolo, tre chili di peso, è ricoverato nel reparto di patologia neonatale dell'ospedale pediatrico Gaslini, ma solo a scopo precauzionale, perchè gode di ottima salute e mangia regolarmente. Come conferma il direttore sanitario Silvio Del Buono, che afferma: "E' proprio un bel bambino".

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