PALERMO. Il suo video dura tre minuti ma per girarlo ha impiegato quasi un anno, percorrendo oltre quindicimila chilometri in giro per la Sicilia.
È nato a Salerno trent'anni fa, ma è da sempre innamorato dell'isola.
Così, non è stato difficile per Marius Mele filmare un «vero atto d' amore» a ritmo di musica (la bellissima «Becoming Human» di Ryan Taubert, assolutamente empatica con le immagini che volano veloci) nei confronti di una terra che, da ragazzo, aveva già visitato almeno una dozzina di volte. E, in appena due giorni, le visualizzazioni in rete del suo «Sicily», video lungo centottanta secondi, sono già quasi duecentomila.
«Il video - racconta Mele, che definire videomaker sarebbe riduttivo - in realtà è stato realizzato per Sicily.co.uk della società Sicily International Ltd per un progetto di valorizzazione dell' isola per il mercato inglese, promosso dall' imprenditore Joe Ricotta, originario di Acquaviva Platani, in provincia di Caltanissetta, mentre il marketing manager è un altro italiano, Gianluca Farina».
Il risultato è una cartolina che, fuori dalle immagini stereotipate, mostra il cuore vero e più affascinante della Sicilia, da Palermo, a Scopello, ad Agrigento passando per Messina, le Eolie, Catania, Lampedusa.
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