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Piattaforma pioniera della posta elettronica, Hotmail compie 20 anni

ROMA. Ricevere e inviare e-mail oggi è il pane quotidiano delle nostre comunicazioni online, ma vent'anni fa era un'attività ancora sconosciuta per la gran parte della popolazione mondiale.

Almeno fino all'avvento di Hotmail (oggi Outlook.com) pioniera dei servizi di posta elettronica gratis sul web e diventata in brevissimo tempo regina delle web-mail prima di essere surclassata da Google con la sua Gmail.

Fondata nel '95, Hotmail viene lanciata ufficialmente nel luglio del 1996.

A svilupparla, a Mountain View nel cuore della Silicon Valley (che poi diventerà il centro nevralgico di Google), sono Sabeer Bhatia e Jack Smith, due ex Apple che cercavano un'alternativa agli esistenti servizi di posta elettronica circoscritti al mondo accademico o delle imprese.

All'inizio Hotmail garantiva uno spazio gratuito di massimo 2 Megabyte: un limite che oggi verrebbe occupato da un messaggio con una foto di media definizione in allegato.

Il successo della piattaforma «democratica» fu comunque immediato: a quattro mesi dal lancio aveva guadagnato mezzo milione di iscritti.

Tanto bastò per farsi notare da Microsoft che la acquista a fine 1997 per 400 milioni di dollari: ad un anno e mezzo dall'esordio Hotmail ha all'attivo quasi 9 milioni di iscritti, saliti a 30 milioni nel '99 con 125 mila nuove registrazioni al giorno.
La concorrenza però comincia a incalzare. AOL, Yahoo! Mail, ma soprattutto Gmail a partire dal 2004 inducono Microsoft a correre ai ripari e a portare cambiamenti.

Hotmail viene così rilanciata prima come MSN Hotmail e nel 2005 come Windows Live Hotmail che, oltre al nuovo design, introduceva funzioni oggi date per scontato come il salvataggio automatico delle bozze o l'aggiornamento automatico della casella di posta in arrivo. Nel frattempo Gmail di Google, con il maggiore spazio di archiviazione e l'interfaccia molto più pulita e intuitiva, comincia a prendere il sopravvento.

Il vero spartiacque per Hotmail arriva nel 2012: è l'anno in cui da regina indiscussa delle web-mail viene ufficialmente superata da Gmail ed è anche l'anno dell'annuncio della sua «trasformazione» in Outlook.com, che dal 2013 ha definitivamente cancellato la Hotmail delle origini.

Un'evoluzione fortemente voluta da Microsoft proprio nella corsa alla riconquista delle quote di mercato perse negli anni a vantaggio di Big G.

Una guerra anche esplicita come testimonia la campagna online di quegli anni «Don't be scroogled» («Non fatevi fregare») con cui Microsoft puntava il dito contro i rivali accusati di spiare nella posta degli utenti per poter vendere più pubblicità «mirata».

Oggi da Outlook.com passa l'accesso per la famiglia di servizi Microsoft: OneDrive, Office Online, OneNote, Skype e anche Windows 10. Gli ultimi dati, che risalgono al 2013, sono di oltre 400 milioni di utenti attivi nel mondo.

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