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Fondazione Curella, 31 mila occupati in più: riparte l'economia siciliana

PALERMO. Finalmente l'economia siciliana presenta alcuni aspetti positivi tanto che il 45/o Report Sicilia si intitola significativamente «E quindi uscimmo a riveder le stelle». L'analisi previsionale dell'economia siciliana, realizzata da Diste Consulting per Fondazione Curella, è stata illustrata oggi, nel salone delle conferenze dell'Associazione Siciliana della Stampa, a Palermo.

Gli elementi positivi, per lo più dovuti ad interventi extra regionali ed alla situazione internazionale particolarmente favorevole, hanno portato ad una crescita dell'economia non eccezionale ma interessante. Il jobs- act del governo Renzi, facilitando l'ingresso nel mercato del lavoro di giovani ed adulti, ha portato ad un rilevante incremento dell'occupazione oggi stimato in oltre 31 mila unità.

L'altro elemento che ha contributo positivamente è l'ottimo andamento dell'agricoltura e della filiera agricola che comincia a dare risultati interessanti nel comparto del vino, dell'olio e dei formaggi.

Nel turismo si ha avuto un notevole incremento non ancora quantificato, probabilmente dovuto alla situazione nella sponda Sud del Mediterraneo (Egitto, Libia, Tunisia). Un notevole contributo deve averlo dato anche l'utilizzo dei fondi comunitari, dovuto alla chiusura della programmazione ultima.

Pertanto, la previsione Diste consulting per l'anno 2015 è dello 0,6% con possibilità che il dato consuntivo possa anche essere superiore. Un recupero non attribuibile all'andamento delle esportazioni che invece hanno subìto andamenti non particolarmente positivi. Peraltro, poichè l'economia siciliana aveva avuto un calo dal 2008 al 2015 particolarmente significativo, anche il recupero è stato di buone dimensioni come quello di tutto il Mezzogiorno.

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