ROMA. Inventata la prima App che ci dice come invecchierà la nostra pelle e di cosa abbiamo bisogno per evitarlo, una sorta di dottore virtuale delle rughe. Con gli stessi sistemi informatici dell’intelligenza artificiale (il deep learning, cioè il secondo livello dell’apprendimento approfondito tipico del sistema che permette alle macchine di apprendere autonomamente nuove informazioni e fornire soluzioni ai problemi reali), il programma cerca gli indizi della vecchiaia sul nostro volto, riconosce e analizza le rughe e altri parametri dell’età e svela quali creme antirughe funzioneranno per noi e quali no, facendoci così risparmiare tempo e denaro. Il nuovo sistema è stato presentato a Vienna in occasione del World Beauty Innovation Summit Innocos, dedicato all’innovazione cosmetica.
Per sapere cosa poter preservare o recuperare della propria bellezza basterà quindi scaricare una App, farsi un selfie e andare in profumeria con lo smartphone e capire cosa comprare. L’applicazione si chiama ‘Rynkl’ ed è stata messa a punto da un gruppo di cervelloni bionformatici specializzati in intelligenza artificiale della John Hopkins University di Baltimora, proprietari della company Insilico Medicine inc.
Per la messa a punto del sistema è stata organizzata una campagna di crowfunding che ora ha un centinaio di sostenitori ed ha raccolto oltre 12.000 dollari. Nel sistema sono stati inseriti i dati di un enorme database dermatologico che include le etnie di tutto il mondo e le caratteristiche delle rughe del viso. Sono stati anche usati parametri di bellezza di tutto il mondo, sfruttando i risultati di moltissimi concorsi di bellezza degli ultimi anni, oltre che l’elenco degli ingredienti impiegati nel mondo per i cosmetici.
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