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I 500 milioni alla Sicilia, via libera dal consiglio dei ministri. Ok anche al Parco di Pantelleria

PALERMO. È il giorno dei 500 milioni alla Sicilia. Il consiglio dei ministri ha approvato il decreto legge sugli enti locali. È questo il provvedimento - come ha annunciato il sottosegretario Davide Faraone nei giorni scorsi - in cui è stata inserita la norma che stanzia l’ultima tranche di aiuti alla Regione.

I 500 milioni costituiscono una parte del budget assegnato alla Sicilia in virtù della riscrittura degli accordi Stato-Regione, condotti dall'assessore all'Economia, Alessandro Baccei, sui reciproci rapporti finanziari. I primi 900 milioni erano stati assegnati a dicembre. In vista dei prossimi anni dovrebbe essere anche approvata una revisione dello Statuto che permetterà di rendere stabili questi trasferimenti statali.

In cambio la Sicilia si è impegnata a varare un piano di riforme che allineeranno la Regione al resto d’Italia nei principali settori.

I 500 milioni dovrebbero essere materialmente spendibili a luglio e quindi la Regione potrà scongelare altrettante risorse che a febbraio, durante l’approvazione della Finanziaria, erano state prudenzialmente congelate. Ad attendere queste risorse ci sono soprattutto i Comuni, i precari e vari enti regionali.

“#DettoFatto Cdm approva dl enti locali. Risorse certe alla #Sicilia per programmazione seria e uscire da precariato e emergenze”. Così su Twitter il sottosegretario all’Istruzione, Davide Faraone, ha commentato l’approvazione oggi in Consiglio dei ministri del dl enti locali che prevede il trasferimento di risorse alla Sicilia.

“Grazie a queste risorse – spiega Faraone - l’isola potrà venir fuori da logiche emergenziali che hanno danneggiato negli anni i cittadini e lo sviluppo dell’intera regione. Basta a soluzioni tampone. Basta escamotage dell’ultimo minuto per pagare gli stipendi ai dipendenti precari. Con questi fondi prende sempre più corpo il progetto, quello dell’Agenzia per i precari, alla quale stiamo lavorando sinergicamente, con gli assessori Lantieri e Baccei, per garantire ai dipendenti siciliani posti di lavoro produttivi e condizioni occupazionali stabili. E si comincia a delineare l’immagine di una Sicilia non più ripiegata su se stessa ma che guarda a un futuro di ripresa e sviluppo”.

“Il governo nazionale guarda al Sud con fiducia e mantiene gli impegni presi. Adesso – conclude Faraone - non sprechiamo occasioni preziose per l’isola”.

Il consiglio dei ministri ha dato il via libera anche alla istituzione del Parco di Pantelleria, l'isola devastata dagli incendi nelle scorse settimane. "La deliberazione del Consiglio dei Ministri sullo schema del provvedimento istitutivo del Parco di Pantelleria - si legge in una nota del ministro dell'Ambiente, Gian Luca Galletti - è la risposta forte, coesa, immediata che le Istituzioni danno al tentativo dei piromani di attaccare le risorse ambientali dell’Isola".

"Da quando il territorio pantesco - afferma Galletti - è stato devastato dagli incendi dolosi in pochi giorni siamo riusciti ad imprimere l’accelerazione necessaria all’iter per la creazione del parco, affinché la tutela ambientale fosse una replica netta e inequivocabile alle mire criminali sull’isola". "Lo Stato, la Regione, il Comune - ha detto il ministro - hanno dimostrato di saper fare fronte comune, di saper essere portatori di valori condivisi, di voler rendere ancora più del passato la risorsa ambiente motore dello sviluppo e del futuro di Pantelleria”

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