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Incendi da Palermo a Capo d'Orlando: la Sicilia si è risveglia tra le fiamme, ma spenti molti roghi

Foto raffaelefranco.com

PALERMO. Ancora incendi in Sicilia, anche se l'emergenza che ieri aveva causato gravi danni e forti disagi sta lentamente rientrando, come conferma la centrale operativa della Protezione Civile regionale. Le temperature sono calate, un fattore che ha agevolato le operazioni di spegnimento dei roghi che hanno devastato Palermo, i comuni della provincia e parte della Sicilia occidentale e la fascia tirrenica. E’ stata una lunga notte per i vigili del fuoco. Effettuati 150 interventi, sale a 650 il numero di quelli effettuati nelle ultime 48 ore. Le squadre sono al momento impegnate su 32 incendi. Operativi in Sicilia 250 vigili del fuoco, con 70 mezzi antincendio e 6 Canadair.

Il calo del vento e delle temperature, che ieri in alcune zone hanno superato i 46 gradi, ha favorito le operazioni di spegnimento nelle ultime ore. A Palermo brucia da ieri pomeriggio Monte Pellegrino che è stato colpito da un vastissimo incendio. Pompieri in azione anche a Roccamena e Terrasini. Una densa nube di fumo continua invece a levarsi dalla borgata marinara dell'Arenella, dove le fiamme hanno divorato i capannoni abbandonati dell'ex Chimica Arenella.

Fuoco nella zona vicino a Pioppo e sempre vicino Monreale continua a bruciare Monte Caputo afllitto ormai da tre giorni da incendi.

Una squadra sta ancora lavorando da ieri a Lascari dove il fuoco stenta ad estinguersi. Squadre dei vigili del fuoco sono in azione per spegnere gli ultimi focolai anche a Poggio Ridente, un complesso residenziale su una collina nella zona Sud del capoluogo dove ieri sera i residenti erano stati evacuati per precauzione.

Altri roghi riguardano San Martino delle Scale, nei pressi di Castellaccia e Piano Geli, ma la situazione viene complessivamente definita "sotto controllo". I canadair stanno cercando di aiutare nell’opera di spegnimento sorvolando in volo la zona di Roccamena, Monte Caputo e Monte Pellegrino. Sono in azione dieci squadre dei vigili del fuoco.
Ancora problemi per quanto riguarda la viabilità in Sicilia a causa degli incendi che stanno devastando la Sicilia Occidentale e la fascia tirrenica dell'isola. L'Anas comunica che è stato riaperto dalle 4 del mattino il tratto dell'A20 Palermo-Messina nella zona di Cefalù, tra gli svincoli di Buonfornello e Castelbuono, chiuso ieri mattina a causa delle fiamme che hanno lambito l'autostrada. L'arteria non è tuttavia completamente percorribile perché un'altra interruzione riguarda il tratto compreso tra Brolo e Rocca di Caprileone, in direzione Palermo. Anche la statale 113 è interrotta in entrambe le carreggiate tra Capo d'Orlando e Rocca di Caprileone.

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