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Le modelle rubano la scena a Cannes, le dieci instantanee del festival 2016

CANNES. DiCaprio l'invisibile, Kendall Jenner prezzemolina, Kristen Stewart regina di Cannes, Julia Roberts scalza, Iggy Pop a torso nudo, le combattenti Peshmerga in tenuta militare, istantanee da Cannes 2016. Film a parte, cosa resterà?

L'UMORISMO DEI NICE GUYS Russell Crowe e Ryan Gosling che sono rimasti nei loro personaggi brillanti e spacconi e hanno preso il festival per quello che è (anche): lavoro divertente. Bud Spencer e Terence Hill in Provenza

LA RIVOLUZIONE DI PRETTY WOMAN che rompendo le etichette ha fatto della sua Montee des Marches per Money Monster in abito da sera e piedi nudi, un gesto ribelle (consapevole?) da parte di Julia Roberts, l'anno dopo il micro scandalo passato agli annali con il titolo 'la dittatura del tacco 12'.

IL RITORNO DELL'IGUANA. Iggy Pop, 69 anni, un mito della musica punk rock, merita la Palma dell'anno per la tempra. Mi credevate in pantofole a ricordare The Stooges e i gloriosi anni '70? Eccomi qua a torso nudo e in forma pronto per planare sulla folla.

LA SENILITÀ VICINA ALLA DEPRESSIONE di Woody & Pedro, entrambi con l'ombra di scandali, il primo per le presunte molestie al figlio, il secondo per essere nella lista - da comparsa sostiene lui - di Panama Papers.

LA TATTICA DEL FANTASMA DiCaprio. Il grande Leo, ormai oscarizzato, non ha fatto un red carpet, si è installato nel ritiro superlusso di Cap d'Antibes a fare la vita da wolf of Wall Street e si è materializzato come per incanto solo in due superparty: quello di Vanity Fair e dell'amfAR dove ha venduto per beneficenza una settimana nella sua villa di Palm Sprint. Più invisibile di lui Mick Jagger: resta una testimonianza del suo passaggio in una foto scattata al party di Vanity.

IL GHIACCIO BOLLENTE di Charlize Theron e Sean Penn. Un giorno a non guardarsi, schivarsi, in una situazione complicata dal fatto che i due ex erano prossimi gioco forza, lei protagonista del suo film e dunque era impossibile non stare vicini dopo la fragorosa rottura. Il muro ha retto tutto il giorno, ma è crollato stanotte sotto gli applausi a The Last Face. Sean l'ha abbracciata, i fotografi sono impazziti. Sarà vero ritorno?

LE REGINE DI CANNES: ogni anno se ne eleggono, dai tempi di BB. Questa volta, aiutati dalla definizione del direttore del festival Thierry Fremaux che pubblicamente l'ha chiamata cosi, lo scettro spetta a Kristern Stewart, 2 film Cafè Society e Personal Shopper, capelli bianco platino supertrendy e sempre se stessa, la ragazza che amava i vampiri, rock dentro anche in abiti haute couture.

BELLE E AGEEÈ: nell'anno della celebrazione delle donne - una forte presenza nella selezione da Moren Ade a Jodie Foster, da Nicole Garcia a Andrea Arnold, un convegno durato tutto il festival organizzato dal gruppo lusso Kering, la ribalta se la sono conquistata la gloria sexy brasiliana Sonia Braga e la tosta Susan Sarandon, 25 anni dopo Thelma E Louise. -

L'ENERGIA DEGLI IRRIDUCIBILI è quella di Robert De Niro - tornato alla passione del pugilato con Hand of Stone e protagonista del mercato grazie a The Irishman che girerà con Scorsese - e di Terry Gilliam, dinamico Monty Pyton vicino a realizzare il sogno Don Quixote, un progetto che insegue da anni e che ha finalmente potuto annunciare.

Cannes 2016 esaltando più che mai il ruolo di vetrina della moda che si è andato conquistando, anno dopo anno «ha trasformato il red carpet in una passerella con le top model più famose del mondo, protagoniste con abiti da favola e ormai quasi più importanti delle attrici protagoniste», osserva Salvo Nicosia di Karla Otto a Londra, tra i più noti pr. Due esempi su tutte: Kendall Jenner e Bella Hadid, sorella di Gigi: stupende, nuovi idoli dello showbiz nell'era digital grazie ai seguiti sui social (la Jenner ne ha 60 milioni) e soprattutto nude. Le loro foto - la prima con un nero vedo/non vedo, la seconda con un metro di stoffa rossa per un abito intero - hanno fatto impazzire il web. Non c'è da meravigliarsi è il nuovo primo piano di Cannes e il cinema, il festival lo sa bene, se ne avvantaggia.

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