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EgyptAir, resti umani tra i rottami: avvistata macchia d'olio in mare

Due sedili e alcune valigie dell'aereo sono stati ritrovati nello specchio di mare dove si continuano a cercare i rottami del velivolo

ATENE. Torna l'incubo terrorismo sui cieli del Mediterraneo dopo il disastro del volo Egyptair partito mercoledì sera dallo scalo parigino di Roissy Charles de Gaulle e atteso quattro ore dopo al Cairo, ma poi scomparso dai radar sopra il mare Egeo. A bordo c'erano 66 persone. Al momento non vi sono rivendicazioni nè certezze. Intanto sono stati individuati i primi resti umani e i rottami del velivolo. Secondo quanto annuncia la stessa Esa, uno dei satelliti dell'Agenzia spaziale europea (Esa) ha avvistato una macchia di carburante nel mar Mediterraneo proprio nel punto in cui è caduto l'aereo dell'Egyptair.

"Credo che il governo italiano non possa andare al di là di quello che è evidente a tutti e che il governo francese ha ripetuto in questi giorni. Cioè che al momento è difficile dare risposte certe sulle origini, ma certamente non si può escludere che si sia trattato di un attentato terroristico". Così il ministro degli esteri, Paolo Gentiloni, risponde - a margine della ministeriale Nato - sulla sparizione del volo Egyptair.

Resti umani, due sedili e alcune valigie dell'aereo Egyptair sono stati ritrovati nello specchio di mare dove si continuano a cercare i rottami del velivolo. Lo ha riferito il ministero della Difesa greco che cita autorità egiziane. In precedenza erano stati individuati anche pezzi di rottami.

In un suo comunicato, il numero 12, Egyptair ha rilanciato l'informazione precisando che il ritrovamento è avvenuto "nelle prime ore" di oggi "a 295 km dalla costa di Alessandria". Nel formulare le proprie condoglianze ai familiari delle vittime, la compagnia annuncia di voler "prendere tutte le misure necessarie per far fronte a questa situazione".

"Tre inquirenti francesi dell'Ufficio indagini e analisi dell'Aviazione civile e un esperto tecnico dell'Airbus sono arrivati al Cairo per partecipare alle inchieste sullo schianto dell'aereo egiziano nel Mediterraneo": lo riferiscono fonti aeroportuali al Cairo aggiungendo che "tre altri inquirenti britannici" in rappresentanza di Airbus sono giunti nella capitale egiziana "per la stessa ragione".

Secondo il ministro della Difesa greco Panos Kammenos il volo Egyptair ha effettuato una virata prima di precipitare in mare. L'esercito egiziano afferma che nessun segnale di sos è stato inviato da parte del pilota. Ieri il ministro dell'aviazione egiziano Sherif Fathi aveva affermato che la probabilità che l'aereo sia stato abbattuto a seguito di un attacco terroristico è "superiore alla possibilità che si sia verificato un guasto tecnico". I parenti dei passeggeri hanno trascorso la notte in un albergo al Cairo in attesa di notizie.

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