Questo sito contribuisce all’audience di Quotidiano Nazionale

Internazionali di Roma, festa Murray
"Spodestato" Djokovic in finale

 ROMA. Festa doppia per Andy Murray agliInternazionali Bnl d'Italia. Lo scozzese, nel giorno del suo 29/o compleanno, si regala il torneo del Foro Italico battendo con un duplice 6-3 il campione uscente e n.1 al mondo Novak Djokovic, ricevendo direttamente sul campo sia la coppa sia la torta con tanto di candeline. Per Murray si tratta del primo successo a Roma, e anche del primo acuto stagionale dopo le finali agli Australian Open di Melbourne e a Madrid entrambe perse proprio contro il 28enne di Belgrado.

Djokovic cede quindi lo scettro pagando la fatica dei precedenti incontri con Nadal e Nishikori, mentre lo scozzese chiude una torneo praticamente perfetto. «Novak oggi non ha giocato al meglio ma ogni volta che si batte il miglior giocatore al mondo è sempre una grande vittoria. Nel complesso è stata una grande settimana per me, non ho perso nemmeno un set e sono molto orgoglioso di avere il mio nome scritto nell'albo d'oro - confessa -. Il primo successo da quando sono diventato padre a febbraio? Ovviamente è bello. È stato un grande cambiamento che sono convinto avrà un effetto positivo sul mio tennis e sul resto della mia carriera. Mi darà una motivazione in più in campo».

E a complimentarsi con Murray per il successo sulla terra rossa di Roma è anche l'avversario appena battuto. «Congratulazioni a Andy per una settimana magnifica, ha fatto un ottimo lavoro - ammette Djokovic -. Per me non era facile essere fresco e avere le forze per giocare al livello di Andy, ma lui ha giocato molto meglio e ha meritato la vittoria». Polemico invece il commento sulla decisione del giudice di sedia di non aver sospeso il match a causa della maltempo: «Ho chiesto una pausa di alcuni minuti per rimettere a posto il campo. Non vedevo il motivo di continuare su un terreno così pesante, in un paio di occasioni ho anche rischiato di slogarmi la caviglia. Possiamo ridere adesso, ma sul campo non è stato divertente. Il pericolo di infortuni in quelle condizioni è alto. Non è
questione di vincere o perdere, ma di salvaguardare la salute di chi sta in campo. Parigi? Il mio livello di fiducia è alto, ho vinto tante partite quest'anno su questa superficie quindi non mi sento scosso da questa sconfitta. Naturalmente non mi piace perdere, e ho intenzione di dare il massimo come sempre al Roland Garros».

Nel tabellone femminile torna a graffiare Serena Williams, nuovamente regina di Roma. La campionessa statunitense si è sbarazzata della connazionale Madison Keys col punteggio di 7-6 (5) 6-3 centrando il quarto successo nella Capitale dopo quelli del 2002, 2013 e 2014. Dopo aver dedicato la vittoria a Roma, con tanto di selfie celebrativo in campo, Serena ha svelato il suo amore per la Capitale: «Mi piace tanto Roma, questa città è nel mio cuore. Ora sono pronta per il Roland Garros». Dove dovrà difendere il titolo vinto lo scorso anno, cosa che in passato non è mai riuscita a fare: «Ho cercato di difenderlo già una, due, tre volte in precedenza, e non è andata bene. Ma quest'anno è diverso, mi sento più tranquilla e non mi sento lo stress addosso, come se dovessi vincere per forza».

Caricamento commenti

Commenta la notizia