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Dal cineristorante al ghiaccio delle Madonie, fino alla eco-architettura: le startup siciliane si raccontano

Andrea Graziano di Fud

PALERMO. Se non è facile trovare un'azienda che faccia rima con Sicilia, ancora di più accoppiare a un'impresa locale una storia di successo. Eppure dieci start up innovative, tutte rigorosamente siciliane, si sono incontrate ieri nell'aula magna della Scuola Politecnica dell'Università di Palermo per raccontare le loro esperienze agli studenti liceali e universitari.

Si comincia con l'intuizione imprenditoriale del catanese Andrea Graziano, prima con il Sale Arte Cafè e ora con i tre locali di Fud Bottega Sicula, un progetto di ristorazione nato nel dicembre 2012 che offre lavoro a cento ragazzi e che basa il suo successo grazie all'alta qualità della materia prima e alla filiera corta. Per la selezione del personale, Fud si avvale di progetti umanitari o con l'amministrazione penitenziaria per il reintegro di persone svantaggiate.

C'è poi la Farm Cultural Park, a Favara, da un'idea del notaio Andrea Bartoli e della moglie l'avvocato Florinda Saieva: sette piccole corti collegate tra loro ospitano una serie di palazzetti e nascondono alcuni piccoli ma meravigliosi giardini di matrice araba che il blog britannico Purple Travel ha collocato al sesto posto al mondo come meta turistica per gli amanti dell'arte contemporanea preceduta solo da Firenze, Parigi, Bilbao, le isole della Grecia e New York. All'interno della farm è stata allestita una porzione del Padiglione Giapponese dell'Expo di Milano, progettato dall'Architetto Atsushi Kitagawara.

Simone De Martino ha raccontato, invece, la storia di Ice cube. l'azienda leader nella produzione di ghiaccio alimentari che sfrutta l'acqua proveniente dalle sorgenti del gruppo montuoso delle Madonie, poi trasformata nell'impianto tecnologico di Termini Imerese. Tremila tonnellate di ghiaccio l'anno sono consegnate da 140 distributori con il 90% di copertura sul territorio nazionale.

Arriva da Partinico Alessio Romeo, fondatore di Face4Job, un social network che fa incontrare domanda e offerta di lavoro e consente alle aziende di effettuare tutta la selezione, colloqui compresi, attraverso Internet. Face4Job è già nel mondo in sette lingue e diventerà entro l'anno anche un social network dedicato al lavoro, infatti è già stato scelto dal ministero del Lavoro come portale di riferimento per il programma 'Garanzia giovani' e nel 2015 più di 35mila hanno trovato o cambiato lavoro grazie a Face4Job. Oggi si stima valga già cinque milioni di euro.

Una realtà più piccola ma altrettanto significativa è la storia di Cinematocasa, il più piccolo cineristorante d'Italia con appena quindici posti che ha appena traslocato nella Cavallerizza di Palazzo Marchese Busacca di Gallidoro nella storica via Maqueda di Palermo. Film, rassegne tematiche, cinefilosofie e pellicole disperse, teatro, musica, libri e dopo tutti a tavola per discutere e conoscersi. Le storie sulle start up innovative Made in Sicily continuano con i racconti imprenditoriali di Tatiana Melfa (cake designer), Letizia Marcenò (imprenditrice agricola), Informamuse (azienda informatica innovativa), Ssbskin (prodotti edilizi innovativi per l'architettura sostenibile) e della Sartoria Crimi.

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