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Almaviva, riparte la procedura per gli esuberi: la trattativa ora passa al ministero del Lavoro

PALERMO. "Almaviva Contact prende atto che, nella consultazione promossa dalle organizzazioni sindacali, la grande maggioranza dei lavoratori ha respinto l'attivazione di un nuovo contratto di solidarietà, per la durata prevista dall'attuale normativa, come strumento adeguato ad interrompere la procedura di licenziamento in corso e quale misura utile a fronteggiare nel breve periodo la grave situazione aziendale". E' quanto si legge in una nota di Almaviva.

A seguito dei risultati della consultazione, Almaviva Contact rileva che, "in linea con la procedura di legge avviata, con la giornata di oggi si conclude la fase sindacale del procedimento". Adesso la vertenza si sposta al ministero del Lavoro, la procedura prevede trenta giorni.

"La proposta sindacale di fare ulteriore ricorso all'ammortizzatore sociale era stata accolta dall'azienda, durante il confronto con governo e parti sociali - prosegue la nota - e inserita in un'ipotesi di accordo pienamente coerente con le linee guida definite dal ministero dello Sviluppo economico nel verbale d'incontro del 20 aprile scorso".

"Occorre chiarire che nel quadro di possibile intesa che si era individuato con il sindacato, sulla base del percorso condiviso con il governo - dice Andrea Antonelli, amministratore delegato di Almaviva Contact - avevamo ufficialmente confermato, assumendo un onere aggiuntivo estremamente rilevante, che nessuna delle soluzioni indicate per il nuovo contratto di solidarietà avrebbe comportato alcuna forma di peggioramento della posizione reddituale di ogni singolo lavoratore, rispetto a quanto previsto dall'accordo attualmente in vigore".

Per l'azienda "mai come oggi l'urgenza di soluzioni strutturali per il settore, che da anni Almaviva Contact rappresenta formalmente e responsabilmente in ogni sede competente, si dimostra una condizione inderogabile per garantire attività sostenibili e continuità occupazionale in un mercato caratterizzato da regole certe e corretto contesto competitivo: in questa direzione, la società ribadisce la valutazione positiva e la forte aspettativa sul recente rilancio dell'azione di Governo in questo ambito".

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