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Rosberg domina in Russia ed è poker, terzo Raikkonen: Vettel ko

MOSCA. Nico Rosberg sempre più numero uno. Il pilota della Mercedes domina anche in Russia e fa poker, conquistando la quarta vittoria in altrettante gare in questo avvio di mondiale di formula 1.

Un gp dominato da Rosberg che confeziona successo, pole e giro veloce, in una gara in cui le emozioni si sono concentrate tutte all'inizio, con buona pace della fama di circuito noioso: doppia carambola in coda e al centro del 'serpentone', con detriti sparsi in tutta la pista e safety car obbligata a intervenire.

Nel pandemonio Sebastian Vettel viene tamponato (due volte, sempre da Kvyat) e alla fine termina la corsa sui muretti del rettifilo. Poi tutto liscio fino alla fine, con Rosberg che si aggiudica il Gp di Sochi per la doppietta Mercedes davanti al compagno di squadra Lewis Hamilton, autore di una bella rimonta - e consolida il vantaggio accumulato in questa prima parte di mondiale. Alla Ferrari insomma il gran premio di Russia non ha portato benissimo, soprattutto a Vettel fuori in avvio - furiosa la comunicazione coi box a schianto avvenuto - mentre Kimi Raikkonen che, seppur per qualche giro si è gustato la seconda posizione, alla fine porta a casa punti salendo sul podio.

Grande gara in rimonta di Hamilton che, partito in decima posizione a causa del problema di ieri col propulsore, è sopravvissuto indenne al flipper del primo giro ed è risalito fino alle spalle del leader mondiale. D'altronde qui il pilota britannico si è sempre trovato a suo agio e anzi è la prima volta, da quando si corre a Sochi, che non vince. Rosberg, dal canto suo, ha pigiato a tavoletta dal pronti-partenza-via e chi lo ha visto più: con pole, giro veloce e gara ha messo a segno il primo 'grand slam' della sua carriera.

Ed è sempre più solido al comando della classifica a quota 100 punti. Quanto al resto, tutto è andato secondo le previsioni: sole, pneumatici soft o super-soft, e una sosta unica per quasi tutti i team, tranne per chi ha dovuto sostituire musetti o ruote danneggiati dagli incontri fin troppo ravvicinati del primo giro. A punti, oltre al trio di testa, Bottas, Massa, Alonso, Magnussen, Grosjean, Perez e Button.

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