Questo sito contribuisce all’audience di Quotidiano Nazionale

Curare l'Alzheimer senza farmaci? Studio: basta allenare il cervello

PISA. L'Alzheimer può essere contrastato anche senza l'uso di farmaci.

Lo dimostra uno studio, finanziato con 4 milioni di euro dalla Fondazione Pisa, condotto dall'istituto di neuroscienze del Cnr di Pisa. 'Train the brain' ha sperimentato una nuova terapia, l'arricchimento ambientale fisico e mentale.

«Il cervello dell'anziano sano - ha sottolineato il responsabile scientifico del progetto e presidente del'Accademia dei Lincei, Lamberto Maffei - e perfino quello nelle fasi iniziali di malattia, mantiene una sua plasticità con una qualche capacità di recupero e riadattamento. Questo rimodellamento favorevole può essere facilitato da un esercizio fisico regolare, rapporti sociali armonici, un'alimentazione mirata e tenendo la mente attiva. I risultati, nel tempo, hanno dimostrato miglioramenti nei pazienti coinvolti nel percorso dei trattamenti fisici e neurologici. Gli stimoli esterni rappresentano strumenti indispensabili nel processo di rallentamento della demenza».

La nanomedicina è invece protagonista del progetto che può regalare nuove speranze ai circa 40 milioni di persone nel mondo che soffrono di diabete mellito di tipo 1, di cui 50-100 mila in Italia. È il risultato di uno studio dell'Università di Pisa e dell'Azienda ospedaliero universitaria pisana, coordinato dall'endocrinologo Piero Marchetti e finanziato con 900 mila euro dalla Fondazione Pisa. «I risultati raggiunti - spiega Marchetti - dimostrano che è possibile rivestire le cellule che producono insulina e trapiantarle senza la necessità di utilizzare farmaci antirigetto, creando 'isole' pancreatiche sane. I risultati già soddisfacenti nei test animali dovranno essere confermati negli ambiti pre-clinici adeguati».

Infine, può avere applicazioni mediche anche Poloptel, progetto costato 860 mila euro e realizzato dall'ateneo pisano, durante il quale sono stati sviluppati nuovi materiali con funzionalità elettriche e ottiche via nano e microdispersione adesiva per la produzione di materiali e dispositivi di vario genere: dalla tastiera per ipovedenti alle lenti bioispirate, ovvero un dispositivo ottico ispirato all'architettura del cristallino e del muscolo ciliare dell'occhio umano.

Caricamento commenti

Commenta la notizia