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Gp Bahrain, Hamilton in pole: Ferrari in seconda fila

SAKHIR. La Mercedes è sempre davanti ma la  Ferrari dà la sensazione di essere più vicina soprattutto in  prospettiva gara. A prendersi la pole position, dopo quella  conquistata a Melbourne, è Lewis Hamilton capace di azzeccare  l'ultimo giro utile e beffare il compagno rivale Nico Rosberg  per soli 77 millesimi di secondo. A mezzo secondo la Ferrari di  Sebastian Vettel che all'inizio della Q3 aveva dato  l'impressione di potersi prendere almeno la prima fila, ma si è  dovuto accontentare della terza posizione davanti all'altra  Rossa di Kimi Raikkonen. Impressionante il distacco degli altri  team dalla Red Bull alla Williams che sembrano sempre più  lontane dalle due big del Mondiale con Daniel Ricciardo quinto a  quasi un secondo e mezzo davanti alle due Williams di Bottas e  Massa.

Un risultato quello delle qualifiche sul circuito immerso nel  deserto di Sakhir che non spegne le speranze della Ferrari di  lottare per la vittoria in gara come confidato dallo stesso  Vettel: «Non so cosa sia successo nel secondo giro della Q3,  ero felice del primo tentativo e speravo meglio ma sono  soddisfatto della macchina. Non c'è un posto sulla pista dove  la macchina non sembri perfetta - aggiunge il pilota tedesco  della Ferrari - e speriamo di fare la stessa  partenza di due settima fa. La gara è lunga vediamo cosa succede  domani sera». Abbastanza soddisfatto della sua vettura anche  l'altro ferrarista Raikkonen: «chiaramente avremmo potuto fare  un paio di posizioni meglio - afferma il finlandese - ma la  macchina è andata abbastanza bene. Vorrei essere più veloce,  c'è del lavoro da fare ma più o meno ci siamo. Vediamo in  gara».

Piloti Mercedes ancora una volta davanti a tutti in griglia  ma coscienti che in gara dovranno guardarsi le spalle dalle due  Ferrari quando si accenderà il secondo semaforo verde della  stagione: «Non tutto è andato liscio nel fine settimana,  abbiamo avuto difficoltà ad accumulare giri, ma  l'ultimo è stato quello fondamentale. È incredibile che siamo  così veloci - afferma il campione del mondo inglese - ringrazio  tutti per il lavoro fatto».     Sperava nella pole anche Rosberg che si è dovuto invece  accontentare della seconda posizione seppur a pochi millesimi  dal compagno-rivale Hamilton: «Lewis è riuscito a confezionare  un risultato ottimo, pensavo di aver fatto bene ed essere in  pole, ma non è stato così. Questo forse è il circuito dove la  pole conta meno e vediamo la gara».

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