Questo sito contribuisce all’audience di Quotidiano Nazionale

Dopo Chicago, proteste anche a Kansas city: Trump chiede arresti

WASHINGTON. Dopo la cancellazione di ieri del comizio di Chicago nuove proteste hanno accompagnato il tour elettorale di Donald Trump, senza tuttavia registrare tensioni tali da far annullare gli appuntamenti.

Dopo le tappe in Ohio e Missouri, la polizia è dovuta intervenire a Kansas city per separare un folto gruppo di contestatori riusciti ad entrare all'interno della sala e i supporters del magnate. Una decina le interruzioni durante il suo discorso. Trump ha chiesto ai suoi di non reagire ma ha poi aggiunto che comincerà ad incoraggiare le denunce contro i contestatori. «Spero che questa gente sia arrestata, perchè, onestamente, dovrebbe esserlo».

Per oggi una nuova manifestazione di protesta è prevista a Bloomington, cittadina dell'Illinois con circa 80.000 abitanti, e le autorità locali hannno già annunciato un rafforzamento dei controlli di polizia.

Intanto nuovo successo per il senatore della Florida, Marco Rubio, che ha vinto i caucus repubblicani presidenziali a Washington D.C.. È la terza vittoria della corsa alla presidenza per il senatore che ha già vinto, all'inizio di questo mese, i caucus del Gop in Minnesota e le primarie repubblicane a Porto Rico. Con la vittoria nella capitale degli Stati Uniti, Rubio conquista 10 delegati. John Kasich è rimasto 50 voti indietro, e avrà perciò 9 delegati. Nessun altro candidato è riuscito ad ottenerne.

Donald Trump è comunque in testa alla corsa per i delegati, con 460. Cruz ne ha 370, Marco Rubio 163 (compresi quelli conquistati a Washington), John Kasich 54. Ce ne vogliono 1.237 per vincere la nomination repubblicana alla presidenza.

Tag:

Persone:

Caricamento commenti

Commenta la notizia