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Vendola e la madre surrogata, gli amici: "Sarà una specie di zia"

E sono proprio le persone più vicine a Vendola che provano a delineare i contorni di un quadretto familiare che, sperano, possa avere un impatto significativo sui giudizi di chi ha parlato di utero in affitto, contratto padronale, dignità, vite umane low cost e compravendita di essere umani

ROMA. Sono tanti gli interrogativi che amici e familiari del leader di Sel si pongono dopo la notizia della nascita di suo figlio. "La storia di Tobia Antonio è molto diversa da come è stata raccontata...". Ad approfondire il retroscena di quella che ormai è la notizia più letta da tutti gli italiani negli ultimi giorni, è il Corriere della Sera. E sono proprio le persone più vicine a Vendola che provano a delineare i contorni di un quadretto familiare che, sperano, possa avere un impatto significativo sui giudizi di chi ha parlato di utero in affitto, contratto padronale, dignità, vite umane low cost e compravendita di essere umani.

Una tempesta politica, così come la definisce il Corriere, alla quale adesso seguono diverse domande. Come quelle dell'ex presidente della Puglia. La donna che ha portato in grembo il bimbo e "la sua famiglia" sono parte della vita di Vendola e di quella del suo compagno canadese?

Ma stando alle ultime indiscrezioni, Vendola avrebbe scelto il silenzio al momento, anche in famiglia e con i fratelli. Ha comunicato - spiegano - soltanto la notizia della gravidanza a Natale, per poi annunciare direttamente l'arrivo del piccolo attraverso Whatsapp. E proprio attraverso Whatsapp Nichi avrebbe inviato le prime foto del figlio alle persone più care: una foto che adesso i suoi famigliari e amici custodiscono gelosamente e per la quale un giornale avrebbe offerto 35mila euro. 

Il piccolo Tobia Antonio è disteso - sulla foto - su un cuscino bianco di un fasciatoio e ha indosso una curiosa bandana pastello che copre i suoi primi capelli castani  «Siamo già pazzi di lui e non vediamo l’ora di abbracciarlo», aveva confidato qualche giorno fa la sorella di Nichi, Patrizia.

Intanto, la versione di Nichi comincia a concretizzarsi. Ieri su Matrix, a Canale 5, è stata trasmessa un'intervista di Vendola risalente al 28 gennaio scorso. «La strumentalizzazione mercantile di una donna può essere veramente un pericolo. E ci sono Paesi, come Israele, Stati Uniti e Canada, dove questo non accade». Vendola allontana così l'ombra dello sfruttamento.

C’è dunque «un’altra realtà», prosegue Vendola parlando quasi in prima persona: «È quella della gestazione per altri. Cioè di donne che non sono in condizioni economiche disagiate e che scelgono, come gesto d’amore, di mettere a disposizione il loro corpo per una gravidanza per altri».
E dulcis in fundo, sembrerebbe che la donna che ha aiutato Nichi ed Eddy portando in grembo il loro primogenito, lo avrebbe fatto "per generosità". Una maternità surrogata di tipo solidale, insomma. Dicono sia californiana e che per Tobia Antonio "sarà una specie di zia, che magari il giorno di Natale starà con loro a Terlizzi".

 

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