Questo sito contribuisce all’audience di Quotidiano Nazionale

Resta la paura terrorismo ma non cala la voglia di viaggi

ROMA. Da una parte ci sono le terribili immagini che ormai scorrono quotidianamente tra televisioni e siti internet di attacchi terroristici che spesso coinvolgono anche i turisti, dall'altra però resta la voglia di viaggiare magari evitando alcune mete che "fanno più paura".

E' la fotografia dei turisti italiani scattata dall'osservatorio di Confturismo-Istituto Piepoli: il valore dell'indice di propensione al viaggio degli italiani raggiunge nel mese di gennaio un valore di 59 punti, stabile rispetto alla fine del 2015. E rispetto allo stesso mese dello scorso anno si rileva una crescita di 2 punti.

L'ottimismo per un buon 2016 turistico continua a rimanere elevato, nonostante il timore per gli attentati incida negativamente. Quasi un terzo degli italiani, a causa degli ultimi attacchi - in particolare quelli di Istanbul e Giacarta - ha paura di recarsi all'estero. Le zone più "temute" - secondo l'osservatorio di Confturismo - sono il Medio-Oriente, la Turchia e La Francia, che comunque resta nella "top five" delle mete europee.

Rimane sempre elevato il timore di volare. Le preoccupazioni non riguardano solo l'estero: 1 su 2 teme anche che possa verificarsi un attentato di matrice islamica nel nostro paese. Le città d'arte trainano le preferenze dei turisti per i prossimi tre mesi. Oltre un italiano su due le sceglierà come destinazione tra febbraio e aprile.

Ed è proprio la cultura a trainare il settore: quasi 6 italiani su 10 intendono visitare musei, monumenti e mostre. Il numero medio di notti per viaggio per i prossimi tre mesi cresce rispetto al gennaio del 2015 del 6% fino ad arrivare a 3,8 notti per viaggio. A livello di destinazione per i prossimi tre mesi, in Italia la meta preferita è la Toscana - per effetto della forte attrazione del turismo culturale - seguita da Trentino Alto Adige, Lombardia, Veneto e Lazio, anch'esse mete con forte contenuto culturale.

La Spagna rimane in posizione di leadership a livello europeo, come lo scorso mese, davanti a Francia e Germania. I Caraibi e gli Stati Uniti tornano in cima alle preferenze per le mete a livello extra-europeo.

Caricamento commenti

Commenta la notizia