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Immigrazione, bando da 63 milioni
Soldi pure a chi decide di rimpatriare

Fino a 2 mila euro per il rimpatrio, ma solo in “casi eccezionali debitamente autorizzati"

PALERMO. Ci sono risorse per aiutare gli immigrati a imparare e migliorare l’italiano, fondi per curarli e assisterli quando arrivano dopo una lunga traversata in mare, sono previsti contributi pure fino a 2 mila euro a immigrato per favorire il loro rimpatrio e reinserimento nei rispettivi Paesi di origine. Ammonta a 63 milioni il bando del ministero dell’Interno per la realizzazione di interventi di accoglienza, integrazione e rimpatrio dei migranti.

Il bando è rivolto a enti e strutture varie che potranno presentare i progetti a partire dalle ore 12 del 29 gennaio scorso e fino alle ore 16 del 3 marzo.
Sono nove le misure messe in campo. Quella sulla quale sono concentrate più risorse, 24 milioni, riguarda i piani per la formazione linguistica e prevede iniziative per aiutare l’immigrato a parlare meglio italiano, condizione, spiegano dagli uffici della Regione, cui anche è legato il permesso a vivere in Italia.

Altri 5,7 milioni serviranno per aiutare chi gode di protezione internazionale per interventi di inserimento socio-economico. Fondi pure per la tutela della salute “dei richiedenti e titolari di protezione internazionale in condizione di vulnerabilità psicosanitaria attraverso il rafforzamento delle competenze istituzionali". Un milione e 200 mila euro è destinato alla protezione dei minori e 12,8 milioni per favorire le operazioni di rimpatrio assistito di circa 3.200 soggetti.

In questo caso su ogni immigrato viene prevista una dote tra i 1.500 e i 2.000 euro, somme che vengono investite in vari interventi per favorire il ritorno nel Paese d’origine e che solo in “casi eccezionali debitamente autorizzati” potranno essere erogati direttamente al soggetto sotto forma di denaro.

I bandi si trovano sul sito www.interno.gov.it. Per informazioni e chiarimenti è anche possibile contattare la Regione e in particolare l'Ufficio Speciale Immigrazione ai seguenti recapiti: 091 7074347/166 o tramite email all’indirizzo ufficiospecialeimmigrazione@regione.sicilia.it

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