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Paura su un volo Miami-Milano: atterraggio d'emergenza per le turbolenze, 7 feriti

Colpa degli strascichi della tempesta che ha colpito negli ultimi giorni la East Coast statunitense

NEW YORK. Paura su un volo della compagnia American Airlines partito da Miami, in Florida, e diretto a Milano. L'aereo e' stato costretto ad un atterraggio di emergenza in Canada a causa di una forte turbolenza. Secondo le prime notizie sarebbero rimaste ferite sette persone: tre membri dell'equipaggio e quattro passeggeri.

L'aereo e' un Boeing 767 e trasportava 192 passeggeri e 11 membri dell'equipaggio. E' atterrato all'aeroporto di St.John's a Newfoundland, sulla costa orientale del Canada, dove sono arrivati gli strascichi della tempesta che ha colpito negli ultimi giorni la East Coast statunitense. All'arrivo sulla pista diverse ambulanze con cui i feriti sono stati trasferiti in ospedale. Al momento non si e' appreso se tra loro ci siano degli italiani.

C'è chi ha temuto di morire, chi ha avuto il tempo di filmare le grida e i pianti a bordo nonostante la forte paura. I passeggeri del volo della American Airlines, costretto ad un atterraggio di emergenza in Canada dopo il decollo da Miami per Milano a causa di forte turbolenze, hanno raccontato ai media i momenti di paura vissuti a bordo dell'aereo poco prima dell'atterraggio di emergenza.

Sul web gira anche un video che sarebbe stato girato a bordo e dove si sentono urla e pianti e il terrore vissuto dai passeggeri.  Sette persone, tra cui tre membri dell'equipaggio, sono stati
ricoverati in ospedale, ma non corrono pericolo di vita.  «Pensavo che saremmo precipitati», ha detto ancora turbato Jordan Case di Plano, nel Texas, riferisce Cbc Canada. Quattro
ore dopo il decollo, ha raccontato, l'aereo si è sbilanciato da una parte. Alcuni passeggeri hanno iniziato a urlare mentre gli assistenti di volo cercavano di aiutare quelli che erano rimasti feriti. «Sembrava un film», ha aggiunto Case.  Il pilota del volo 206 della American Airlines, Bertrand Lecocq, è stato costretto a dirigere l'aereo sul New Foundland, atterrando poi nella capitale, St. John's.

Secondo il capitano, la forte turbolenza è stata causata dagli strascichi della tempesta di neve che ha colpito la costa orientale degli Stati Uniti. «Non è stato piacevole», ha detto Lecocq.
«È stato terribile», ha raccontato Kristoo Prakash, residente sul Lago di Como. «Viaggio spesso, ma non ho mai assistito a nulla del genere. Ad un certo punto ho anche pregato». I passeggeri sono stati ospitati negli alberghi locali in attesa di ripartire questa mattina. «Ci stiamo occupando dei passeggeri e dell'equipaggio e stiamo lavorando per farli arrivare a destinazione sani e salvi», ha confermato il portavoce della compagnia aerea, Kent Powell.

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