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A 36 anni dall'omicidio, Palermo ricorda Piersanti Mattarella - Video

Un minuto di silenzio è stato osservato nel ricordo dell'allora presidente della Regione e corone di fiori sono state deposte nel luogo dell'eccidio in via Libertà

Il presidente del Senato Piero Grasso, il sindaco di Palermo Leoluca Orlando, il presidente della Regione Rosario Crocetta, il presidente dell'Ars Giovanni Ardizzone hanno ricordato Piersanti Mattarella, nel giorno del 36mo anniversario del suo omicidio per mano mafiosa.

Un minuto di silenzio è stato osservato nel ricordo dell'allora presidente della Regione e corone di fiori sono state deposte nel luogo dell'eccidio in via Libertà. Presenti autorità civili e militari, tra cui il Questore Guido Longo, il nuovo Prefetto di Palermo Antonella De Miro. Assente alla cerimonia il capo dello Stato Sergio Mattarella. Era il 6 gennaio 1980 quando Piersanti Mattarella fu crivellato a morte dal suo assassino mentre a bordo della sua auto si stava recando a messa con la famiglia.

«Ricordare Piersanti Mattarella vuol dire ricordare l'attualità della lotta alla mafia, al malaffare che sono state le cause dei problemi di questa Regione».  Lo ha detto il presidente della Regione Siciliana, Rosario Crocetta, a margine della cerimonia di commemorazione di Piersanti Mattarella, ucciso dalla mafia il 6 gennaio del 1980.

«Ci aiuta a capire che quel che abbiamo di negativo in Sicilia oggi viene dal passato, dove una parte del mondo politico ed economico ha colluso
con la mafia e Mattarella voleva sgominare quel sistema ed è stato ucciso per questo. Ha pagato un prezzo altissimo per la nostra libertà e il nostro riscatto», ha aggiunto Crocetta.

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