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Colonia, decine di donne aggredite da un migliaio di uomini a Capodanno

Intanto presentate 60 denunce per delitti di natura sessuale

BERLINO. "Quel che è accaduto è inaudito". Così il sindaco di Colonia, Henriette Reker, ha commentato sulla quotidiano locale "Koelner Stadt-Anzeiger" gli avvenimenti della notte di capodanno, quando un migliaio di uomini secondo la polizia "di origini arabe o nordafricane" ha molestato pesantemente decine di donne nella zona della stazione e del duomo. In un caso la polizia ha parlato di vera e propria "violenza sessuale". Oggi riunione dell'unità di crisi per decidere misure di tutela per le donne.

Nel frattempo la polizia di Amburgo ha reso noto che sta indagando su reati simili a quelli avvenuti a Colonia, sempre nella sera di capodanno. Nella città anseatica, luogo delle aggressioni è stata la Reeperbahn, la via nel quartiere St. Pauli famosa per i locali a luci rosse. Anche qui gruppi di uomini hanno circondato e molestato sessualmente donne che festeggiavano l'inizio del nuovo anno, derubandole di soldi e telefonini. Un portavoce della polizia ha spiegato che si indaga su 9 casi.

A Colonia, invece, al momento sono state presentate 60 denunce per delitti di natura sessuale, ma la polizia ritiene che le denunce aumenteranno nei prossimi giorni. Il sindaco di Colonia Henriette Recker, che oggi coordinerà l'unità di crisi che dovrà varare misure per tutelare in futuro le donne da violenze di questo genere, ha aggiunto al "Koelner Stadt-Anzeiger": "Non possiamo tollerare alcuna zona al di fuori della legge" e ha richiesto l'impegno della polizia del Land e di quella federale. Intanto alcune vittime hanno raccontato ai media tedeschi la loro notte dell'orrore.

La 27enne Anna ha descritto allo Spiegel online il suo arrivo con il fidanzato alla stazione centrale di Monaco con queste parole: "L'intera piazza era gremita di soli uomini. C'erano poche donne isolate, impaurite, che venivano fissate. Non posso descrivere come mi sono sentita a disagio". Altre donne hanno raccontato di essere state circondate, palpate, molestate e derubate. La massa di un migliaio di uomini si è poi frantumata in gruppi più piccoli, di 50 persone circa ciascuno, che hanno proseguito la caccia alle donne e hanno lanciato, secondo quanto raccontato dalla polizia, una quantità fuori dall'ordinario di petardi e fuochi d'artificio. L'orrore è durato fino a notte fonda, le bande di uomini, in gran parte ubriachi, non si sono fatti impressionare neppure dall'intervento della polizia, sempre più massiccio. Sul web si moltiplicano brevi video che dimostrano l'ampiezza dei disordini.

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